Passeggiata allo stagno di Palu a Vix

Dalla RN 198 a Vix in direzione Bastia si prende una stradina sterrata a destra, che sale su una collinetta proprio a lato della RN.
Talvolta una catena sbarra la strada appena dopo il primo parcheggio. La zona è protetta, e in alcuni periodi non sono ammesse le autovetture. Si può comunque entrare a piedi, lasciando la macchina nel piazzale che si trova appena lasciata la statale, in cima alla brevissima salitina. 
Quando invece la strada non è sbarrata, si percorre in macchina circa un chilometro senza lasciare la direzione principale e si posteggia in uno slargo a sinistra, per poi entrare nella macchia in un sentiero ben visibile a destra. Bellissima passeggiata durante la quale potrete avvistare i fenicotteri rosa che vivono nello stagno, al quale si arriva proprio da questo sentiero. Continuando la passeggiata si esce più avanti, dove c'è un parcheggio più grande ed una cascina. Si attraversa il pratone a sinistra, a fine settembre completamente fiorito di colchichi (attenzione: non sono crocus! I colchichi sono velenosi, non sono i fiori dello zafferano!) e si entra di nuovo nella macchia, lungo un sentiero che costeggia la riva dello stagno. Se lo si segue tutto, si arriva in una zona dalla quale si può vedere lo stagno con i suoi abitanti da vicino, per poi proseguire nel folto delle querce da sughero meravigliose e di tutti gli altri elementi della macchia mediterranea corsa. Una curiosità: su un albero si possono notare dei pezzi di un piccolo aereo che evidentemente è caduto proprio lì.
Non ci sono ristori, portatevi molta acqua.

PRESENZA DI ACQUA POTABILE: NO