Passeggiando con il cane per le verdi colline Monferrine, andiamo a curiosare nelle antiche cantine tipiche scavate nel sottosuolo
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Gli Infernot, legati alla cultura del vino e all'esistenza delle arenarie, facilmente lavorabili, sono piccoli vani ipogei interamente scavati nella Pietra da Cantoni. Si tratta di appendici delle cantine, privi di luce ed aerazione naturale, ubicati comunemente sotto le case, i cortili e talvolta le strade delle nostre colline. Sono vere e proprie opere d’arte, capolavori architettonici, nati dalla tradizione e dal sapere contadino, realizzati nei lunghi inverni, non da semplici cavatori ma da scultori Monferrini, veri artisti rimasti anonimi nella quasi totalità dei casi.
Nella foto copertina: Infernot a Ozzano Monferrato
Molti sono gli Infernot presenti sul territorio del Monferrato, 47 sono quelli censiti a partire dal 2002 dall’Ecomuseo della Pietra da Cantoni in collaborazione con l’Istituto Superiore Statale Leardi di Casale Monferrato. Per ognuno degli Infernot scelti, è stato eseguito un rilievo architettonico e fotografico con la relativa restituzione, sintetizzata in un manifesto e presentata in forma multimediale. Il lavoro, molto interessante e di notevole rilevanza, è già stato in parte pubblicato in due volumi. Il modo migliore per conservarli è continuare a viverli, come si è sempre fatto, ma con grande rispetto.
Infernot a Cella Monte, Monferrato
VISITE: le visite domenicali all'Infernot dell'Ecomuseo della Pietra da Cantoni riprendono a inizio febbraio dopo una pausa invernale. E' possibile prendere contatto al numero 0142/488161 (al mattino), oppure alla email info@ecomuseopietracantoni.it
Credits: Museo della Pietra da Cantoni
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Dogwelcome
Nel Monferrato al sentiero dei Colli Pietrosi con il cane