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Torino: sarà vietato ai clochard di tenere con sé un cane. Pura crudeltà.
TorinoDivieto di detenzione di cani ai senzatetto di Torino
Questo è scritto nella bozza del nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali della Città di Torino.
Il punto 22 del regolamento cittadino recita: "E' vietato, su tutto il territorio del Comune di Torino, utilizzare qualsiasi specie animale, sia domestica-selvatica-esotica, nella pratica dell'accattonaggio". E sin qui, d'accordissimo: è una regola che vige in diverse città e che fa sì che i cani non vengano eventualmente tenuti male di proposito, così da generare compassione e fare ottenere più elemosina a chi li conduce.
Crudo, eh. Molto crudo. Perché comunque spesso si tratta di persone che non hanno nemmeno nulla da mangiare. Ma se qualcuno ha la pessima idea di tenere male il proprio cane per fare più pena, beh, questa cosa è sicuramente da condannare.
Fortunatamente non capita spesso. I cani dei clochard sono tenuti come se fossero la loro famiglia, e ci è capitato più volte di vedere un clochard dividere il proprio "pranzo", fatto da pezzi di pane e poco più, con il suo cane. Siamo sicuri che la gran parte dei clochard non si comporta male, al contrario.
A Torino però il Comune intende diventare più rigido ed un vigile che noterà un senzatetto in compagnia di un cane sarà libero di procedere con il sequestro. "Gli animali - specifica la bozza - saranno sequestrati a cura degli organi di vigilanza e ricoverati al Canile municipale, oppure in strutture definite in accordo con l’ufficio tutela animali".
E questa è vera e propria crudeltà. Verso il clochard, che potrebbe avere solamente il cane come affetto nella vita, e naturalmente verso l'animale, che vede nel clochard il proprio riferimento, il proprio familiare, proprio come i nostri cani vedono noi.
Una notizia invece decisamente migliore: nel nuovo Regolamento pare ci sarà un altro punto inerente gli animali e il loro inserimento nella società (punto che sarà controverso, ne siamo ahinoi sicuri). Nel dettaglio, si tratta di lasciare che gli alunni possano portare a scuola il proprio animale domestico.
Una cosa simile era stata autorizzata anni fa a Pancevo, Serbia, vicino alla capitale Belgrado, in una scuola peculiare che educa i bambini ed i ragazzini a rispettare gli animali: in classe, insieme agli alunni, si potevano scorgere e coccolare cani e gatti, parte dei quali risiedevano nel parco scolastico. Ottima iniziativa!
Tornando a Torino, speriamo che le polemiche non facciano cambiare idea a chi sta redigendo il nuovo regolamento, e che, in caso l'iniziativa vada a buon fine, tutto si svolga con buon senso, senza che si creino problemi al normale svolgimento delle lezioni ma soprattutto ai cani stessi.
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