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Le norme per recarsi in Ecuador con un cane, un gatto ed altri animali domestici
I documenti che servono per portare cani e gatti in Ecuador

Per l'ingresso in Ecuador sono richiesti i seguenti documenti:
- Certificato di Buona Salute (Animal Health Certificate) firmato da un veterinario ufficiale (ASL), che indichi che l'animale non presenta malattie infetto-contagiose e che è stato vaccinato con le vaccinazioni di routine.
- Il certificato deve essere emesso al massimo 10 giorni prima dell'ingresso in Ecuador (il Passaporto UE aggiornato con le vaccinazioni, con allegato il Certificato di Buona Salute o con la relativa casella compilata, va benissimo)
REQUISITI ZOOSANITARI PER L'INGRESSO DI CANI E GATTI:
- L'animale dev'essere sano, e non mostrare segni di malattie infettivo/contagiose e dev'essere libero da parassiti come acari, pulci, zecche.
- L'animale dev'essere identificato specificando razza, sesso, età e colore del manto
- I vaccini devono essere aggiornati e attivi, con richiami effettuati almeno 21 giorni prima dell'arrivo nel Paese.
Vaccini richiesti per i cani:
- Cimurro
- Epatite canina
- Leptospirosi
- Parvovirosi
- Parainfluenza
- Rabbia (per gli animali con età maggiore di tre mesi)
Vaccini richiesti per i gatti:
- Rinotracheite
- Panleucopenia
- Calicivirosi
- Rabbia (per gli animali con età maggiore di tre mesi)
Nel libretto sanitario (o Passaporto UE) devono essere specificate la data di inoculazione dei vaccini, il tipo e la marca dei vaccini utilizzati.
Gli animali devono essere trattati contro i parassiti esterni ed interni da max 21 giorni dall'arrivo nel Paese ed occorre indicare nel libretto (o Passaporto UE) la data di applicazione e il tipo di antiparassitario usato.
E' necessario che i cani ed i gatti abbiano effettuato un test anticorpale, come quello che serve per l'ingresso in UE da Paesi terzi. Il risultato deve corrispondere ad almeno 0,5 UI/ml. Naturalmente il test dev'essere effettuato in un Laboratorio autorizzato e servirà anche per il rientro nell'Unione Europea.
Il trasportino o kennel in cui l'animale viaggerà dovrà essere disinfettato e a norma IATA
Prima dell'imbarco in aeroporto l'animale dovrà essere ispezionato dal Servizio Veterinario aeroportuale e non dovrà presentare segni di ferite recenti o in via di cicatrizzazione, o masse tumorali. Non dovrà mostrare alcun segno di malattia o presenza di ectoparassiti.
E' necessario avvisare la Agencia de Regulación y Control Fito y Zoosanitario del punto di ingresso di frontiera che l'animale è in procinto di entrare nel Paese almeno 72 ore prima dell'arrivo.
L'ingresso di cani e gatti è possibile solamente se hanno compiuto 4 mesi di età.
Consolato Generale dell'Ecuador a Milano:
Piazza Bottini, 1 - 20133 Milano - Tel. 022662601 - Fax 0226626032 - E-mail: consnmiec@jjsoft.it
A Roma:
Via G. D'Arezzo, 14 00198 Roma - Tel. 06/8541784 Fax 06/85354434
Anche per il rientro in Italia serve la titolazione degli anticorpi antirabbia: l'Ecuador è fuori lista C allegato II del provvedimento UE per la circolazione degli animali d'affezione, ed è quindi considerato non libero da rabbia.
Se effettuate il test all'andata verso l'Ecuador, sarà valido anche per il rientro, a patto che se sono passati di 11 mesi dall'ingresso nel Paese, dovrete richiamare l'antirabbica.
In pratica, il test è sempre valido se viene correttamente effettuato il protocollo vaccinale dei richiami nei tempi corretti.
Tutte le info che vi servono, inclusi i nomi e gli indirizzi dei Laboratori accreditati per attestare la titolazione anticorpale, sono su Dogwelcome nella sezione dedicata INGRESSO O RIENTRO IN ITALIA
Aggiornato nel 2019
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