Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
L'insufficienza renale nel cane e nel gatto
Malattia grave che affligge soprattutto il gatto ma che si presenta anche nel cane. Non si risolve con terapie, ma può essere affrontata con radicali cambiamenti di dieta affinché causi meno danni e comunque in un lasso di tempo più lungo.

L'insufficienza renale cronica è una malattia che provoca una degenerazione lenta, graduale e purtroppo irreversibile della funzionalità renale.
I reni hanno il compito principale di depurare il sangue dalle sostanze tossiche di rifiuto. Se non funzionano in maniera sufficiente, queste ultime si accumulano nell'organismo dell’animale e provocano i sintomi tipici dell'insufficienza renale.
La funzione dei reni
I reni svolgono importanti funzioni tra cui:
- la rimozione delle sostanze tossiche dal sangue;
- la regolazione del volume e della composizione chimica dei liquidi corporei;
- la produzione di ormoni che stimolano la produzione di globuli rossi (eritropoietina);
- il controllo della pressione sanguigna. Quando i reni hanno compiuto il loro lavoro, le sostanze prodotte dai processi metabolici sono eliminate attraverso l’urina.
I sintomi
- Polidipsia (eccessiva assunzione di acqua)
- Poliuria (aumento della quantità di urine)
- Abbattimento e depressione
- Vomito
- Alitosi
- Mancanza di appetito
- Debolezza o mancanza di coordinazione
- Ulcere orali
- Perdita di peso o di massa muscolare
Tipologie di insufficienza renale
- Insufficienza renale cronica (IRC): si verifica quando i reni sono compromessi oltre il 75%, non riuscendo più ad espellere i rifiuti tossici, a produrre ormoni e a regolare la composizione chimica dei liquidi corporei. La funzionalità renale diminuisce lentamente, in un periodo di tempo piuttosto lungo. I sintomi appaiono gradualmente.
- Insufficienza renale acuta (IRA): è caratterizzata da un crollo improvviso della funzionalità renale, che causa variazioni di tipo biochimico, come l’alterazione degli equilibri minerali nei fluidi corporei. Proprio a causa di questo tempestivo declino, i sintomi sono molto più drammatici.
Le cause
Per quanto riguarda l’IRC la più comune causa è l’età. Altre cause di danno renale possono essere l’ingestione di sostanze tossiche (per es. anti-gelo per il motore), la somministrazione di alcuni farmaci anti-infiammatori e di alcuni tipi di antibiotici, piante o cibi tossici. Inoltre, alcune malattie infettive possono portare ad un declino della funzione renale.
Diagnosi e terapie
Le analisi di laboratorio sono fondamentali per determinare il tipo e lo stadio dell’insufficienza renale. Il veterinario effettuerà un prelievo di sangue e di urine per poter valutare i parametri relativi alla funzione renale (azotemia, creatinemia, creatinuria, proteinuria ecc…) e per escludere eventuali infezioni a carico del rene.
A differenza dell’IRA, l’IRC è irreversibile; l’animale può non essere più in grado di rispondere ai trattamenti oppure può vivere ancora per mesi, o anni. È dunque importante osservare il proprio animale e riferire tempestivamente al veterinario ogni sintomo sospetto: più precoce sarà la diagnosi, più possibilità si avranno di prolungare e rendere qualitativamente migliore la vita dell’animale.
Le terapie adottabili sono:
- Reidratazione parenterale con fluidi
- Dieta speciale a basso contenuto di proteine, sale e fosforo
- Farmaci anti-ipertensivi (ACE-inibitori)
- Controllo del vomito e dei problemi gastro-intestinali
- Controllo dell'anemia
- Ospedalizzazione e cure di supporto
Fonte: Dott. Dario Camuzzini, Direttore Sanitario dell'Ospedale Veterinario di Cuneo
Vuoi dire la tua?
Inviaci il tuo feedback!