Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Con la nostra carlina di quasi 3 anni, Lady Macbeth, siamo stati in viaggio tre settimane in Argentina.

Prima di tutto voglio ringraziare Dogwelcome.it, grazie al quale abbiamo raccolto le informazioni per poter fare entrare la nostra bimba pelosa in Argentina, perché alla nostra ASL di riferimento non avevano idea delle procedure da seguire.
Non si contano le persone che ci hanno fatto i complimenti, hanno voluto farle una foto, farle feste o giocare con lei, credo un centinaio (e non scherzo). In Argentina i carlini non sono molto diffusi e i pochi che ci sono sono beige.
Uno dei problemi è che ci sono molti cani randagi, soprattutto al sud, in particolare a El Calafate, per cui siamo stati molto attenti che non avesse contatti con cani potenzialmente portatori di malattie. Anche a Buenos Aires ci sono molti cani, ma nessun randagio e tutti ben tenuti.
Negli hotel/appartamenti in cui siamo stati non abbiamo mai pagato il supplemento per il cane, l’unico posto in cui abbiamo dovuto pagare un piccolo extra è stato Buenos Aires.
Nella maggior parte dei ristoranti, soprattutto al sud, i cani non vengono accettati, ed è stato problematico anche fare colazione, per fortuna abbiamo trovato anche posti dove ci hanno accettato.
Inoltre i cani non sono ammessi nei parchi nazionali, a meno che non siano certificati come cani di assistenza, e in quel caso si può chiedere alla gestione del parco l’autorizzazione all’accesso, come abbiamo fatto noi per l’accesso al parco del Perito Moreno.
Ad Ushuaia siamo anche riusciti a fare la crociera sul canale di Beagle con lei.
Al nord abbiamo trovato posti più flessibili sull’ingresso del cane (che è potuto entrare anche al museo di Salta e fare l’escursione alle Salinas Grandes, nella cattedrale di Córdoba e al museo del Che, alla Manzana Jesuítica e anche fare il giro sul pullman turistico di Buenos Aires).

Devo dire un viaggio meraviglioso, ed è stato bellissimo averla con noi, anche anche tutte le difficoltà che abbiamo avuto.