Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Lascio questa recensione perché voglio segnalare quanto la Polonia sia Pet Friendly.
Abbiamo viaggiato in auto col nostro Freddy, uno York Shire, che è stato accolto benissimo ovunque, da nord a sud, abbiamo visitato diverse località della Polonia.
Il nostro tour è iniziato da Wroklaw, passando poi per Poznan, Torun, Danzica e limitrofi, Varsavia fino ad arrivare a Cracovia. Solo a Torun abbiamo alloggiato all'hotel Retman, negli altri luoghi abbiamo preferito gli appartamenti, tutti molto spaziosi, puliti e arredati con gusto. Ho sempre segnalato la presenza di un cane, e anche dove era possibile la richiesta di un supplemento, non lo hanno mai fatto pagare. Documentandomi, avevo letto che la situazione era come in Italia, ma l'impressione che ho avuto, è che per l'accoglienza degli animali sono meglio di noi.
La prima piacevole esperienza l'abbiamo avuta col primo approccio coi polacchi, in un autogrill, abbiamo deciso di fermarci a pranzare e nonostante ci fosse il divieto d'accesso ai cani, e avendo già deciso di prendere il cibo dentro e portarlo all'esterno, la ragazza del ristorante, ha insistito che stessimo dentro, perché fuori c'era un po' d'aria, consigliandoci un posto un po' defilato per metterci con Freddy. Di seguito, in ogni bar, caffè, ristorante siamo stati accolti benissimo, e ovunque se non mi chiedevano se volessi l'acqua per lui, me la portavano direttamente, fino ad arrivare all'ultima sera a Cracovia. Volevamo cenare in un ristorante e quindi ho chiesto se c'era posto, la cameriera dispiaciuta, mi ha informato che i tavoli fuori erano già riservati e dentro non si sarebbero liberati prima di un'ora, io ho ringraziato dicendole che sarebbe stato per un'altra volta e lei, nonostante noi andassimo via, mi ha chiesto se volevo acqua per Freddy. Tutto sempre con grandi sorrisi e cordialità.
Ci sono moltissimi polacchi a passeggio con il loro cane e la percezione che ho avuto è che sia un popolo sensibile a riguardo. Ovviamente nei musei ed in qualche parco non è consentito l'accesso, ma nel caso del Parco Lewinsky a Varsavia abbiamo potuto accedervi tenendolo nella sua sacchetta. Abbiamo visitato Auschwitz e preferendo non lasciarlo da solo in appartamento, abbiamo contattato un'agenzia di dog sitter, per la precisione Dog Sitter Krakow, che velocemente mi hanno organizzato di lasciarlo alle cure di una signora molto dolce e simpatica, che si è presa cura di lui per 9 ore! Lui è un cane abbandonato, noi lo abbiamo adottato 3 anni fa e lui ha difficoltà a rimanere da solo; quando succede, lo trovo nel panico, gli viene il singhiozzo, si agita tantissimo, mentre quando sono andata a riprenderlo, era rilassatissimo.
Insomma, questa è la nostra esperienza in Polonia e di sicuro ci torneremo, perché ci siamo sentiti più che a casa. La consigliamo vivamente a tutti.