Situazioni
In Francia è tutta un’altra mentalità… fra l’altro non credo sia legata al maggior affetto per il cane (anzi… non ci sono tanti negozi per animali come qua…), ma è proprio legato alla libertà della persona. I francesi sono fissati con la liberté… un divieto ad un cane è un divieto alla libertà del proprietario di fare qualcosa. E io adoro la Francia per questo. Così abbiamo passato due settimane portandoci i cani quasi dappertutto. Solo quando andavamo nelle grotte (siamo stati nel Perigord) o nei musei ci aspettavano in camper. Poi ovviamente dipende da dove vai… Comunque è una delle nostre mete preferite e non abbiamo mai avuto problemi. Ci sono tantissimi campeggiatori con cani, anche molte famiglie spesso con più di un cane e spesso li lasciano liberi. Abbiamo attraversato la parte centrale della Francia, turistica sì ma non come la costa azzurra. E poi era maggio….
Vi segnalo il campeggio la belle été d’Anduze, dove c’è il Dog Toilet… che è una figata, perchè è un cancello che porta ad un pratone immenso e al fiume, una bella scorrazzata prima di colazione, altro che passeggiatina a guinzaglio! Fantastico campeggio!
Alla reception c’era una coppia giovane molto simpatica. Comunque tutti i campeggi sono molto belli, relativamente economici e dog friendly. In tutta la vacanza nessuno mi ha mai chiesto di far veder loro i documenti del cane. Voglio poi segnalarvi la Roque di Saint Christophe nel Perigord, un sito archeologico di abitazioni troglodite dove sono ammessi i cani a guinzaglio.
Abbiamo girato in battello sulla Dordogna e a Rocamadour (paese bellissimo arroccato su una montagna): i cani possano salire sul trenino che fa il giro della città e sull’ascensore per andare su al castello. Cani a guinzaglio sono ammessi anche al giardino botanico di Bambouseraie. E sono potuti entrare anche nel castello di Najac. Siamo andati fino alla costa atlantica, sulla magnifica Dune de Pilat.
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