Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Parchi pubblici e cani: scrivo per segnalare una realtà che definerei da “encomio pubblico” e che riguarda la città di Bergamo e purtroppo una realtà da “biasimo pubblico” per quanto riguarda invece la provincia bergamasca.
Io vivo a Bergamo, ho un amico quattrozampe e mi sento una privilegiata a risiedere in questa città. A Bergamo infatti vi sono tantissimi parchi pubblici molto belli, la maggior parte dei quali custodita e mantenuta a livelli qualitativi eccellenti: in tutti questi parchi i nostri amici quattrozampe sono ben accetti con l'unica regola (se di regola si può parlare in quanto trattasi di semplice buon senso e di civiltà!) di condurli al guinzaglio e di raccogliere le defezioni. Tantissimi cittadini usufruiscono di queste bellissime realtà per trascorrere tutto l'anno giornate piacevoli in compagnia di Fido e Bergamo risulta un città gradevole e a dimensione uomo.
La realtà però ben cambia se si esce di soli 20 metri dai confini della città e ci si trova in uno degli innumerevoli comuni della provincia, che siano in pianura o in montagna poco cambia: qua sembra che una sorta di “coalizione” abbia reso impraticabile ai nostri amici pelosi qualsiasi spazio verde: divieti di “introdurre cani” spiccano ovunque vi sia un parco, che si estenda per pochi metri quadri o per ettari! Posso citare alcuni comuni limitrofi tra i tanti: Torre Boldone, Alzano Lombardo, Ranica, Albino e così via.....
Alcuni esempi: a Torre Boldone i possessori di cani sono costretti a portarli in un terreno incolto adiacente alle Poste dove spesso “animali a due zampe” buttano bocconi avvelenati e già più di una volta si sono contate più vittime nella stessa giornata; ad Alzano Lombardo il parco “Montecchio” è vastissimo, vi sarebbe posto per tutti ma neppure un aiuola è accessibile ai cani...e così via! Come possessore di cane sono state felice nel vedere che le campagne di sensibilizzazione abbiano indotto alcuni comuni ad aprire Bau-Bau Beach e alcuni operatori turistici ad aprire le porte del proprio hotel anche ai cani, pur avendo la sensazione che questi successi non siano stati tanto dettati da amore nei confronti dei nostri amici quanto da nuove opportunità di business: la tariffa per una giornata alla Bau Bau Beach si sa non è proprio delle più economiche e in molti hotel la retta giornaliera del cane è piuttosto elevata: per non parlare del fatto che pur pagando magari anche 25 euro al giorno si percepisce benissimo che il cane ed i relativi padroni siano a mala pena tollerati e non certo benvenuti. Un altra considerazione mi sorge spontanea: in una Bau Bau Beach o in un Hotel mediamente soggiorniamo per pochi giorni all'anno... e il resto dell'anno? E' bello sapere che posso andare un mese in vacanza con il cane ma sarebbe meglio sapere che per gli altri 11 mesi mi posso vivere la città in sua compagnia. Mi viene da chiedermi se si siano sensibilizzati al “problema cane” solo quegli enti che ne possano trarre un profitto personale...
Conosco persone che abitando nei comuni limitrofi a Bergamo, ogni giorno si caricano il cane in macchina e percorrono anche 20 km per raggiungere la città e fare il giretto con Fido e questo mi sembra intollerabile! Spero che la campagna di sensibilizzazione già in atto possa prendere una svolta e vada a rivolgersi non solo ai privati ma e soprattutto agli enti pubblici, amministrazioni comunali in primis! Sarebbe bello poter vedere un annuncio trionfante in TV ogni qualvolta si aprisse un parco pubblico e non solo una Bau Bau Beach.
Da vacanziera con il cane mi permetto poi un ultima considerazione di demerito per il Lago di Garda, dove mentre a Peschiera si apre la Bau Bau Beach a Bardolino si nega l'accesso al parco!
Grazie per l'attenzione e resto fiduciosa nel veder cambiare lentamente le cose!
[D'accordissimo con te, e tieni conto che Dogwelcome lavora su questi temi da tanti anni ormai, quindi conosce molto bene il problema... Non tolleriamo il fatto che talvolta, e forse in certi contesti ultimamente sempre più spesso, siamo considerati "polli da spennare"... - Nota di Dogwelcome]