Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Nascerà presto «Fido City» a San Maderno. Sarà un parco, anzi un vero e proprio quartiere dove cani e gatti, insieme (anche questa è una novità), troveranno ristoro, svago, cura ed anche il tempo per lavorare. I cani vi potranno addirittura imparare un mestiere ed investire sul proprio futuro. Randagismo addio ? Nel parco attrezzato saranno impartite lezioni per aspiranti cani-poliziotto; interessante il corso per accompagnatori di ciechi o per assistenti ai diversamente abili. Non solo gioco, dunque. A «Fido City» si studia e si può anche guadagnare una dignità sociale.
I randagi, abbandonati da padroni tutt'altro che fedeli, potranno recuperare la piena forma e la propria dignità sociale dopo essere stati assistiti dalle cure amorevoli dello staff di medici veterinari, pronti ad accoglierli nell'ambulatorio di prima accoglienza, dove, a seconda dei casi, i cani più sfortunati potranno essere messi in quarantena e posti sotto osservazione. Il «Fido ospedale» sarà aperto anche all'esterno e funzionerà con la collaborazione della Asl Bari 4 e dell'Istituto per il benessere animale dell'Università di Bari.
Di questo e di tanto altro ancora si occuperà il «Rifugio per cani e gatti» di «San Maderno» presentato dal sindaco Enzo Cristino, presenti il direttore amministrativo della Asl Bari 4 dott. Giulio Capelluti, gli assessori comunali Nico Berlen e Vittorio Farella, il progettista arch. Francesco Di Marino.
Un progetto innovativo, che prosegue sulla scia delle grandi iniziative avviate con l'Urban II, nato dall'accordo di programma sottoscritto proprio ieri mattina dal sindaco Cristino e dal prof. Capelluti. Un atto che segna l'avvio dell'iter che porterà alla costruzione di una struttura in un'oasi di 5 ettari. Che ospiterà: un pensionato, laboratori veterinari, la fido-school o campo di addestramento, spazi per le attività sportive o ricreative come percorsi per mountain bike e tiro con l'arco (riservati ai padroncini) e un area cimiteriale. Un progetto pilota a grande valenza sociale da circa 1 milione di euro, tutto realizzato con tecniche di bioarchiettura. E che darà un posto fisso inizialmente a 5 dipendenti. Con possibilità di crescita.
Antonio Galizia
La gazzetta del Mezzogiorno, 18 gennaio 2004
Molesi (se qualcuno di voi passa di qua), ci fate sapere com'è andata? E' andato tutto a buon fine?
[Nota di Dogwelcome]