Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Buongiorno a tutti, il nome è Cristina e vi voglio raccontare ciò che mi è successo l'anno scorso in Trentino.
La mia famiglia è composta da tre persone adulte e da Lara, cane meticcio di tre anni che abbiamo adottato al canile della ns. città. Avendo deciso di trascorrere le ferie in montagna la ns. scelta è stata di andare a Carisolo, frazione di Pinzolo in Val Rendena. Abbiamo trovato ospitalità in un appartamento sito in un residence [non segnalato da Dogwelcome, NdR] informando i proprietari della presenza del ns. cane avendo rassicurazione che non ci sarebbero stati problemi. Al ns. arrivo come prima sorpresa, l'appartamento era una mansarda cosa che non ci era stata detta al momento della prenotazione in quanto si 'erano dimenticati'; non sto a elencare le testate che abbiamo preso in quanto la camera da letto era molto bassa di soffitto. Taccio per il quieto vivere e ci sistemiamo. Non vi era neanche il posto dove poter riporre le provviste alimentari nella cucina: mi arrangio, sistemo la roba alla bell'e meglio (ho le fotografie e dvd filmato). Alla sera, il cane viene portato fuori e così il giorno successivo. Vengo ripresa in modo 'non gentile' dal proprietario del residence asserendo che il cane con la sua pipì, macchiava l'asfalto e che nel paese era vietato far fare la pipì per la strada. Frastornata, ribadisco che ci avrei fatto più attenzione: risultato, si doveva uscire con il cane in braccio (Lara pesa 27 Kg., non è piccola) per evitare che sporcasse nella zona carrabile del residence. Mi informo dai vigili che rassicurandomi sul mio comportamento, si fanno una bella risata.
Una domenica decidiamo di recarci a Riva del Garda e scopriamo che sul lungolago campeggia un bel cartello di divieto di accesso ai cani in determinati periodi e orari. Facciamo finta di niente, teniamo il cane al guinzaglio corto ma ci rimaniamo male. Ma è così difficile andare in giro con la ns. amica pelosa? In innumerevoli luoghi del Trentino vi è il divieto di accesso agli animali: musei, castelli, parchi. Ma allora dove dobbiamo portare i cani, soprattutto quelli che vivono tutto l'anno rinchiusi in appartamento e che come noi hanno diritto di un pò di libertà?
Recandoci a visitare un castello, (quello di Trento per dirne uno) ci siamo sentiti offrire dalla cassiera all'entrata, di legare il ns. cane a un grosso albero in giardino, visto che la maggior parte delle persone a suo dire fa così e a visita terminata se lo riprende. A quel punto mio marito è rimasto fuori con il cane e, io e mia figlia siamo andate a visitare il castello. Lascio ai lettori ogni commento al riguardo...