Vietati gli animali da supporto emozionale sui voli statunitensi in cabina, cani compresi

[Ph. credits: Reuters]

E' stata emanata negli Stati Uniti la decisione del Dipartimento dei Trasporti che non impone più alle compagnie aeree di accettare a bordo animali "da supporto emozionale", i quali sinora potevano viaggiare in cabina con il proprio conduttore e senza obbligo di acquisto di un titolo di viaggio per loro secondo l'Air Carrier Access Act in vigore.
Gli Stati Uniti erano uno dei pochi Paesi in cui erano in vigore questa modalità di trasporto.

Le compagnie aeree statunitensi non dovranno quindi più trasportare animali di supporto emozionale: questo accade a causa del comportamento scorretto dei passeggeri che in questi anni hanno portato a bordo gratuitamente animali come cavalli, maiali, pavoni, tacchini ed altri, oppure adducendo presunti motivi psicologici per viaggiare in cabina con animali domestici.

Il Dipartimento US dei Trasporti è stato sollecitato dalle compagnie aeree, le quali hanno denunciato abusi e situazioni pericolose a bordo. In più, in questi anni si è diffusa negli USA la pratica di comprare online con estrema facilità i certificati (prodotti da psicologi, psichiatri e psicoterapeuti) che permettevano di volare con animali da supporto emozionale: i certificati, che ultimamente venivano addirittura proposti con uno sconto che portava la tariffa da 99 dollari sino a soli 49 dollari, venivano emessi a prescindere dalle condizioni psicologiche dell'acquirente.

Tutti i cani (ed i gatti) non contenibili in trasportini da cabina e tutti gli altri animali in generale torneranno a viaggiare in stiva in quanto nessuna compagnia aerea, decaduto l'obbligo di accettare gli animali da supporto emozionale, ha continuato ad ammetterli. 

Il Trade Group Airlines for America ha stimato che il numero di animali da supporto emozionale trasportati sui voli commerciali è balzato da 481.000 nel 2016 a 751.000 nel 2017.

Gli animali di supporto emozionale, al contrario dei cani guida, non sono addestrati: ci sono stati diversi incidenti causati da animali non custoditi in maniera corretta a bordo, fra i quali alcuni che hanno comportato danni fisici a passeggeri e membri degli equipaggi. Alcuni di questi eventi hanno avuto conseguenze legali. 

Da mercoledì 2 dicembre 2020 (regola da applicare con gradualità entro i prossimi 30 giorni) solamente i cani guida per disabili (service animals certificati) potranno accedere alle cabine degli aeromobili accompagnando il loro conduttore gratuitamente.

Le regole attuali specificano che la razza del cane non sarà un fattore di discriminazione per l'accesso a bordo dei cani guida addestrati e certificati. Delta Airlines sinora applicava il divieto di imbarcare cani di tipo pitbull e dovrà di conseguenza modificare questa sua norma. 

La decisione del Dipartimento US dei Trasporti è stata accolta con soddisfazione dalle compagnie aeree, sollecitate a loro volta in maniera decisa dai passeggeri che non tolleravano animali a bordo.

"I tempi dell'Arca di Noé a bordo sui voli sono finalmente finiti" ha riferito Sara Nelson, la Presidente dell'Associazione degli Assistenti di volo a USA Today.

Fonte: BBC news
Traduzione: Dogwelcome.it

AGGIORNAMENTO: Alcune compagnie hanno deciso di trasportare nuovamente animali (solo cani) da supporto emozionale