Il Ponte dell'Arcobaleno parte 2

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Lea, volata via il 27 giugno 2008

Lea, non eri il mio cane, eri il cane di una amica e vicina di casa. Te ne sei andata soffrendo terribilmente per una disgrazia che mai sarebbe dovuta succedere. Non posso pensarci.
Tutte le mattine ti vedevo uscire contenta, spesso ti ho aiutata a rientrare in casa dopo che eri rimasta chiusa fuori... Lea eri una canina così intelligente da aver imparato persino ad aprire la porta di casa da sola. Sei cresciuta con West, avevi la sua stessa età. Mi dispiace immensamente che tu non ci sia più e ancora di più mi dispiace che il destino ti abbia riservato una fine che non meritavi. Non posso dimenticare i tuoi occhi, Lea.
Voglio ricordarti e dirti che mi manchi, anche se non eri mia. Riposa serena Lea, insieme agli altri cani, nuovi amici con cui giocare, nuovi amici a cui strappare il collare come facevi con West. Ti voglio bene.
Gioia - 28 giugno 2008

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Thaby e Kelly, volate via nel 2007

Thaby, l'amore della mia vita, è morta lo scorso anno il 12 giugno a soli 4 anni dopo mesi di agonia per un osteosarcoma, non passa giorno che non pensi a lei....la mia ombra, la mia guardia del corpo, il mio angelo custode, non doveva toccare a lei. 
La piccolina, Kelly, la mia vecchietta di 12 anni, da 5 anni diabetica, me ne ha fatte passare di tutti i colori perché ogni tanto andava in crisi con la glicemia ed erano battaglie per rimettergliela a posto... La mia veterinaria è stata male anche lei quando ha dovuto accompagnare entrambe verso il ponte... 

"Vi ho mandate in viaggio in una terra libera dal dolore non perché non vi amassi, ma perché vi amavo troppo per forzarvi a rimanere. Siete state miei due angeli e in pochi mesi ve ne siete andate entrambe. Non passa giorno che non pensi a voi e mi mancate tantissimo.
Ci troveremo un giorno sul ponte e potremmo stare ancora assieme senza lasciarci mai più"

Elisabetta - 10 luglio 2008

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Sherwood, 12/12/1997- 8/7/2008  ( Segugio Dogwelcome )

Ciao Sherwood,
Amore della nostra vita 
Eterno cucciolone dagli occhi colmi d'amore e la bocca sorridente, 
Non ti dimenticheremo mai, 
Sarai sempre parte di noi e del nostro cuore. 
Ora sei luce ma la tua immensa dolcezza ci accompagnerà per sempre. 
Ciao Amore. 

Alessia Stefano e Ginevra - 14 luglio 2008

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Miki, l'angioletto peloso di Ilaria, volato sul ponte il 16 luglio 2008

Dopo 17 anni e mezzo di compagnia, amore, giochi e corse ieri pomeriggio sei volato oltre il ponte dell' arcobaleno. Inutile dire che sei insostituibile e che ci mancherai da morire. 
Siamo cresciuti assieme, hai sopportato i miei giochi da bambina, le mie pazzie da adolescente ed il mio stress da "adulta" che lavora. Tutto sempre con una coda in movimento e tanta voglia di giocare, leccarmi e tenermi compagnia. 
Miky, ti porto nel cuore. 
Per SEMPRE. 
"How I wish, how I wish you were here..."
Ilaria, 17 luglio 2008

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Nellina (16 aprile 1996-18 luglio 2008)

Nellina, piccolina, il papà ha dovuto accompagnarti per l'ultimo viaggio, io non ne ho avuto la forza e questo macigno resterà per sempre nelle nostre anime. Tu così bella e buona hai dovuto soffrire per lasciarci, povera stellina. Sento un vuoto infinito in casa, mi mancano da morire le tue coccole, la tua testina...mi manca la tua vicinanza e il tuo tepore dormendo, mi manca di vederti venirmi incontro la mattina per la colazione. So che resterai per sempre nei nostri cuori e sarai per sempre la nostra adorata gattina cicciona.
Manchi a Cenerina e a West, ma prima o poi ci troveremo ancora. Vorrei ancora darti mille carezze e mille baci e lo faccio, lo facciamo col cuore. 
Mamma Gioia, Papà Lino, West e Cenerina - 22 luglio 2008

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Anita, volata sul ponte il 17 aprile 2008

Mia piccola Anita ti ringrazio per tutto l'amore che mi hai dato e per i bellissimi tre anni vissuti insieme. Avrei voluto vedere il tuo pelo diventare bianco insieme a me. Mi manchi ogni singolo giorno e manchi a tutte le persone che ti hanno potuta vivere. Daniele quando arriva davanti a casa si aspetta ancora che tu salti in macchina da un momento all'altro, a mio papà mancano le passeggiate con te dopo cena quando andavamo a trovarlo, mia mamma quando viene a salutarmi mentre sono a letto cerca ancora quel codino che si muove sotto le coperte, i miei nonni aspettano le tue proteste per avere qualche prelibatezza durante i loro pranzi e Cristina quando viene da me sente che la casa ora è vuota.
Sei stata un vento di gioia per tutti noi. Spero di averti dato almeno un po' di quell'amore che tu hai saputo dare a me. 
Ti voglio bene. Ciao piccolo amore mio.
Martina, 22 novembre 2008

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Dodi, volato il 27 luglio 2008

"Ciao Dodi la palla ed il biscottino te li porto io... Un attimo !
Sei sempre con me, un grosso bacio sul tartufo"
Ornella - 25 novembre 2008

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Leo, volato sul ponte il 16 aprile 2009 alle 20,45

LEO è volato sopra il ponte vicino al cielo all'età di nove anni. La gioia che ha donato in questi anni a tutti noi, a me, la sua sorellina Stefania con Luca, al suo fratellone Max, alla sua mamma Carla e al suo papà Carlo sarà presente per tutta la Vita.

Ti facciamo tanti TANTI TANTI grattini LEOPOLDO "IL CANE DEL NUOVO MONDO".... per favore Amore mio non perderci mai di vista. GRAZIE LEO!! Ti amiamo con tutto il nostro cuore.
Luca, Stefania, Max, Carlo, Carla - 20 aprile 2009

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Sesa, l'angelo peloso di Federico (30/03/1998 - 08/01/2008)

"La porto sempre dentro di me..."
Federico - aprile 2009

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Pimpek (primavera 1996 - marzo 2009)

"Arrivederci sul ponte dell'arcobaleno, nostro dolcissimo Pimpek"
Costanza e Paolo, dalla Cecoslovacchia - maggio 2009

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Rudy, l'angelo di Carla, volato sul ponte il 14 agosto 2009

"Il mio tesoro Rudy ci ha lasciati stamattina dopo una brevissima malattia, so ci sarà sempre vicino 
con tutta l'allegria e la bontà che lo caratterizzavano. Ciao topolone mio!"
Carla, Rinaldo e tuo fratello Kim - 14 agosto 2009

PER RUDY

Rudy, piccolo mio, allegro compagno
di lunghe passeggiate di corse nei prati, 
di strade annusate di gioiosi ritorni, di scodinzolate..... 
Quanta strada, insieme, e quanta vita 
accanto a te, al tuo amore assoluto,
ai tuoi occhi innocenti, 
al tuo pelo lucido sotto le mie dita.
Ci capivamo anche senza parlare, 
Io e te piccolo mio, 
l'ultima passeggiata, lo sai,
ti dovevo portare
non dovevi soffrire più 
tesoro mio, addio.

Carla, Rinaldo e Kim - 5 settembre 2009

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Kim, l'angelo di Carla, volato sul ponte il 15 gennaio 2010

Oggi il mio Kim, il mio meraviglioso ragazzo ha raggiunto sull'arcobaleno suo fratello Rudy, dopo 5 mesi di separazione e ci ha lasciato terribilmente soli, pieni di ricordi e di nostalgia.
Stava male, non si reggeva più sulle zampe posteriori, eppure prima di andare per sempre ha voluto fare tutto il giro della casa, stanza per stanza. So che Rudy è venuto a prenderlo, l'ho visto ieri vicino a lui e allora ho capito che per il mio piccolino non c'era più niente da fare. Arrivederci caro.
Carla e Rinaldo

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Stella - l'angelo di Roberta, volata sul ponte il 04/01/2010

Ciao Stella sei andata via dopo soli 3 anni di vita insieme; sei arrivata da un canile lager, volevo liberare un angelo e i volontari hanno scelto te. All'inizio eri spaventatissima, chissà quante ne avevi passate, poi hai imparato a fidarti di noi e ci hai dato tutto il tuo amore. Come era bello vederti dormire sulla poltrona, correre libera nei prati insieme a Luna: eri proprio felice,  ed i tuoi occhietti adoranti mi seguivano sempre. Mi manca tantissimo la tua dolcezza. 
Grazie Stella ci hai dimostrato cos'è il vero amore. Sarai sempre nei nostri cuori.  
Roberta

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"Un angelo" - Da Maria Rosa al suo Niko (26/04/2001 - 18/03/2010)

Ero vicino al tuo letto la scorsa notte.
Ero venuto a dare un'occhiata
Ho visto che stavi piangendo
e non riuscivi a prendere sonno.
Ho uggiolato piano piano quando hai
asciugato una lacrima sul tuo viso,
"Sono io, non ti ho lasciata, è tutto a posto, sto bene, sono qui".
Ero vicino a te a colazione, e ti ho
guardata versare il caffè,
stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato.
Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia
erano doloranti,
ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi,
ma non ho potuto.
Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba,
te ne prendi cura con molto amore.
Voglio rassicurarti, io non sono là.
Ho camminato con te per la casa mentre
cercavi le tue chiavi,
ti ho toccata con la zampa,
ho sorriso e ti ho detto "Sono io".
Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia,
ed io ho cercato con tutte le mie forze
di farti sentire che ero lì, vicino a te.
Per me è possibile starti vicino sempre,
e dirti: "Non me ne sono mai andato".
Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso,
penso che tu sapessi.....
che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te.
Il giorno è finito....
sorrido e ti guardo sbadigliare, e ti dico:
"Buonanotte, che il Signore ti benedica,
ci vediamo domattina".
E quando arriverà il momento
in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide,
io ti correrò incontro per darti il benvenuto,
e resteremo fianco a fianco.
Ho molte cose da mostrarti, 
e ci sono molte cose da vedere per te.
Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio...
e poi vieni a casa,
vieni da me.

DEDICATA AI NOSTRI ANGELI CHE CI HANNO LASCIATO.
Maria Rosa.

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Clyde, l'angelo di Stefano e Sabrina - 10/6/2002, arrivato in casa il 25/7/2002, volato via il 19/6/2010

Clyde ha dato un senso alla vita di tutti noi di casa per gli otto anni che è stato in nostra compagnia e lo abbiamo amato e lo continueremo ad amare anche per questo...
Stefano e Sabrina, giugno 2010

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Hay Lin, l'angelo di Roberta e Roberto, volata sul ponte il 22 agosto 2015 (Segugia Dogwelcome )

Ciao dolce cagnolona. Grazie Hay Lin per quello che mi hai dato. Eri una bella, dolce e brava cagnolona. Tu rimarrai sempre nel mio cuore e nei miei pensieri. Non ti dimenticherò mai. Per me tu eri una grandissima amica, una guida. Noi ci capivamo con lo sguardo. Tu mi hai dato tantissimo e in cambio non hai mai chiesto nulla. Ciao Hay Lin ti vorrò sempre bene. Tu vivrai sempre nel mio cuore. Grazie di tutto.
Robby

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Banshee, l'angelo di Alida e Luca, volata sul ponte ad aprile 2016

Se avessi saputo quanto dolore avrei provato nel non sentire più il suono del tuo sonno, il tuo ronfare rassicurante, i tuoi mugolii nei sogni, i tuoi versi strani... e nel non vedere più le tue zampone sognanti che rincorrevano chissà quale selvaggina... ti avrei fatto mille video, mille registrazioni e poi? Sei e sarai per sempre nel nostro cuore: la nostra prima cagnolona rossa con gli occhi più teneri e furbi del mondo! E noi, ora - pian pianino - stiamo ricominciando a sorridere e a ridere perché è così che ci vuoi!
Alida e Luca

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Pablo, l'angelo di Giovanna e Mario, volato sul ponte ad agosto 2016

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 Aira, di Alessia, Silvano e Loris, volata sul ponte nel 2018

 

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Wendy, la coccola di Martina, 06/10/2005- 29/01/2019

Molti penseranno che ero matta: ero sempre con te, ti ho adottata per puro caso perché non conoscevo questa razza, non sapevo quanto mi aspettava e quanto testarda fossi! Già un beagle è così, testone e pasticcione ma sa dare un amore che dire umano non rende l'idea.

Ho passato 13 anni con te, gli anni più incasinati della mia vita, gli studi universitari, il matrimonio, la nascita dei miei bambini, il lavoro... Sempre con te, tu sempre presente, credo che potrei contare le ore in cui siamo state separate!!!
Preferivi aspettarmi a casa oppure nel baule della macchina fuori dal supermercato, in silenzio tanto sapevi che sarei arrivata subito, e... ahimè, hanno fatto i carrelli pet al Carrefour solo da un mese e non abbiamo fatto in tempo a testarli, ci siamo dette "la prossima volta vieni con me anche dentro al supermercato" ma questa prossima volta non ci sarà mai più perché tu, piccola Wendy, mi hai lasciata qui sola.
In una settimana ti sei prosciugata, rifiutavi di scodinzolare alla vita, non credevo ai miei occhi ma eri stanca.
Le tue zampette cedevano e il tuo respiro si faceva più forte. Non volevi più mangiare. Mi venivi incontro con la testa bassa.
Ti ho accompagnata nel tuo sonno, un dolore che mai potrà più guarire, il vuoto che c'è ora in me mai più sarà colmato.
Quante lacrime verso, la paura di non riviverti più... Non resta che pensarti, e riesci a strapparmi un sorriso anche in questo momento triste pensando alle tue marachelle !!!

 

Grazie per le stupende avventure, per i tuoi sguardi, per le tue coccole, per avermi sopportata, per avermi sostenuta SEMPRE.  Voglio pensare che un giorno ti riabbraccerò e spero che non soffri come sto soffrendo io perché mi manchi da impazzire! Spero di averti sempre reso felice e perdonami se qualche volta ti ho sgridata, ma non ricordo nemmeno più le volte che mi hai rubato nel piatto e mi hai rotto pattumiere !!!!!
Corri felice dolce Wendyna del mio cuore. Ti amo come fossi stata mia figlia.
Martina

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Pippo, l'angelo di Marco M., volato sul ponte il 7 febbraio 2022

Ciao caro Pippo, ti scrivo 4 righe anzi tante righe.
Ho voluto scriverti perché in questi tuoi ultimi 4 anni hai potuto godere di una vita bellissima, per esempio girando tra i sentieri con l’altro mio caro cane Pallina. Hai dormito nel letto sia con me o mamma, un grande lusso, hai gustato la pappa e vari snack, soprattutto pizza…. 

Ma torniamo daccapo. Come ti ho trovato? 
Era il mese di ottobre del 2017. Ero ricoverato all’ ospedale di Lecco, eppure per me quel giorno è stato bellissimo. Ero sul letto, stavo navigando su Facebook e ho visto il post di Sara Farace  (che ringrazio infinitamente) dove si diceva che tu, caro Pippo, eri in cerca di adozione. Sui commenti c’era scritto che Lillo ( tuo ex nome ) era sordo. 
Ho subito sentito che tu eri già mio, assolutamente senza dubbi, senza se e senza ma… La mia decisione è andata via via definita proprio tra le corsie dell’ospedale. 
Così, una volta a casa in convalescenza, sono passato all’azione. 
Avevo già contattato Sara per il tuo preaffido a Lecco, ma è andato tutto male per via del mio ricovero. Allora ci siamo dati appuntamento a Milano per il giorno 23 ottobre 2017. Ero all’ ultimo giorno di convalescenza ma non mi interessava la convalescenza, non ero felice per quello, bensì perché eri già nel mio cuore, sentivo che già che saresti stato mio. Ti ho voluto con tutte le mie forze. Quindi Sara è venuta apposta a Milano da Benevento, ospitata da Cristina Cris D.V. a Milano (grazie infinite anche a lei) e verso le 17 circa… Finalmente Pippo sei apparso. Eri mio! Ti ho preso in braccio e ti ho fatto le foto. Non mi dimenticherò mai l’emozione che ho provato nel vederti e nell’averti fra le mie braccia. 
Di ritorno a casa ti ho messo sul sedile posteriore della mia auto Fiat 500. Ti vedevo tutto impaurito, eri magrissimo (ho fatto le foto anche di questi attimi)…. Ma subito io ti ho capito, ho capito che eri buono, anzi buonissimo.

Arrivato a casa ti ho preso in braccio e ti ho portato subito fuori giardino, per evitare che Pallina si ingelosisse. Invece Pallina, furba, è riuscita a seguirti fino al giardino, ti ha visto, voleva giocare subito con te, ma aveva già capito che eri debole e magrissimo.
Così ti ha lasciato girare attorno al giardino, sotto il suo sguardo attento…. Rientrato a casa, non conoscevi i locali, tutto era nuovo per te, abituato in un canile. Avevi tante paure: le finestre, le porte… e non riuscivi nemmeno a saltare sul divanetto o sul letto. Io mi sentivo molto commosso e preso per quello che avevi vissuto nel canile, soprattutto pensando al momento del tuo abbandono nelle strade…. Mi si stringe ancora il cuore, che tristezza enorme!!!!
Per dormire ti piaceva appoggiare il muso alla mia ascella durante la notte, proprio attaccato vicino,  invece per il pisolino dopo pranzo dormivi sopra il mio petto e a volte mi schiacciavi la faccia perché dormivi profondamente e ti rilassavi. Il tempo poi ti ha dato tante rassicurazioni e pian piano sei esploso.
Passeggiando ti divertivi a fare zig zag sui sentieri con la tua nuova amica Pallina, andando su quasi tutte le montagne lecchesi, sei riuscito anche ad andare sulla vetta del monte Barro.

Quando la gente mi chiedeva come si chiamava il mio cane nero, rispondevo felice "Pippo" ed ero anche orgoglioso di dire che pure tu eri sordo, come me. La gente mi diceva che beh, non sembrava nulla. Alcuni aggiungevano anche che era una bella coincidenza un sordo umano e un sordo animale, bellissimo.
E rispondevo: "Ecco perché l’ho adottato subito senza pensarci 2 volte". 
Pian piano hai imparato la LIS, la lingua dei segni. Sono stato io il tuo maestro. Presto hai imparato cosa significavano i lampeggiamenti del citofono. All'inizio seguivi Pallina che abbaiava quando suonava il citofono e pian piano hai capito che, quando lampeggiava il citofono, era arrivato qualcuno. Ti agitavi e correvi verso la porta d' ingresso..... Che bello!!!!  
Ti divertivi tanto immergendoti nell’ acqua per almeno di 10 secondi circa durante l’estate e mi divertivo anch’io nel vederti, filmarti e farti foto perché ERI TROPPO SIMPATICO!!!!

E per la pappa? GUAI A CHI TOCCAVA LA TUA PAPPA!!!! A volte facevi i dispetti a Pallina prima di mangiare gli SNACK che ti davo, quando arrivava Pallina, tu, con le tue zampe, stringevi lo SNACK per non fartelo rubare. Che ridere, che divertimento vedere queste scene. 
Poi sei ingrassato …. La colpa era mia, che ti ho viziato troppo con snack e pappe gustose. Diciamolo, ti ho anche viziato. Eh sì, quando io e mamma eravamo a tavola, tu eri sempre lì vicino a me ad aspettare di assaggiare quello che mangiavamo noi. Nel giro di poco sei così diventato golosissimo di pizza, bresaola ecc… viziato anche su questo eh. Durante le ricorrenze speciali, Natale, Pasqua e Halloween io ti compravo i biscotti speciali che tu adoravi o il Canettone o il Candoro.  Te li mettevo sul divano e ti chiamavo per farmi guardare. Infatti ti volevo insegnare nella LIS il gesto di Buon Natale, o Buona Pasqua o Buon anniversario dell’adozione, ma tu mi guardavi e fissavi i biscottini o gli altri dolcetti…CHE GOLOSO ERI!!! 
Grazie specialmente Matteo Petqueen R.

Avevamo una festa speciale, unica per noi: la festa del giorno dell’adozione, perché, non sapendo qual era la tua data di nascita, ho deciso di festeggiare il tuo compleanno facendolo coincidere con il giorno più bello della tua vita: l’adozione e, quindi, la libertà dal canile.
Il tuo obiettivo era dormire bene dalla sera fino alla mattina dopo e mangiare la pappa. A volte, però, quando io mi alzavo presto per andare al lavoro e facevo colazione alle 5,30, venivi da me ad aspettare di mangiare qualcosa. Io non ti davo nulla, perché sapevo che era solo perché eri goloso, grande furbacchione. Quando stavo per uscire per andare al lavoro, ti chiamavo sempre per salutarti e tu non mi guardavi, perché volevi dormire bene. La colazione ti svegliava eccome, invece, e ti faceva correre! CHE FURBETTO E GOLOSO!!!!
Nel 2019 hai avuto il problema tra femore e anca sinistra. Hai dovuto fare l’ intervento e per 1 mese sei stato costretto dentro la gabbia. Quanto eri incazzato nero! Io ti capivo benissimo ma ti ho lasciato lì perché volevo guarirti bene. Infatti hai superato tutto e sei presto ritornato a divertirti a fare zig zag con Pallina sui sentieri. Poi hai cominciato a fare i capricci per non andare lontano, non volevi più camminare tanto. Allora ti ho comprato lo zaino apposta per farti divertire assieme a Pallina. Al ritorno correvi come un pazzo perché non volevi ti mettessi nello zaino. Che furbetto!!!!

E a maggio 2021… Un primo episodio. 
Una mattina di domenica stavi proprio male. Subito ti ho portato dal veterinario e ho scoperto che non avevi le PIASTRINE. Eri un po’ a rischio, ma dopo poche settimane hai superato tutto, tutto era tornato ok. Ma alcuni mesi dopo ho scoperto che avevi problemi alla colonna vertebrale.  
Mi hanno dato consiglio di non farti saltare né sul divano né sul letto. Allora ti ho comprato 2 scalette, una per il divano e una per la camera, per non toglierti le tue abitudini….e le hai usate bene.
Ho continuato a portarti sulle montagne con lo zaino, perché non me la sentivo di lasciarti sempre in casa. Le pochissime volte che sono andato con Pallina, mi sentivo stringere il cuore perché ti avevo lasciato a casa. Mi dispiaceva molto…era come tradirti.
Quanto ti sei divertito con Pallina. 
E arriviamo così al 4 febbraio 2022.  
Sei stato male, di nuovo ti ho portato dal veterinario e mi ha detto che eri di nuovo senza PIASTRINE e in più avevi i GLOBULI BASSISSIMI…. Eri più grave del maggio 2021. 
Ma non pensavo che la situazione precipitasse così velocemente….
E il giorno più brutto della mia vita, il 7 febbraio 2022, al mattino presto ho visto che non stavi molto bene…. Subito ti ho portato dal veterinario ma non ho fatto in tempo, perché eri già volato in cielo tra le mie braccia. Quante lacrime!!!! 

Ora termino il mio scritto, ma non ho coraggio di dirti ADDIO PIPPO, perché sei sempre nel mio cuore, per l’eternità…. 
Cerco di consolarmi dicendo che almeno i tuoi ultimi 4 anni li hai vissuti benissimo con Pallina, in canile magari saresti morto molto prima. 
Per questo sono contento per te, caro amore mio Pippo. 
Io e Pallina ti ricordiamo sempre e ti pensiamo sempre con il cuore.
Infine sappi che io e Pallina, quando andiamo da qualche parte, tu sei sempre con noi perché sei nel nostro cuore in qualsiasi posto ci troviamo, anche quando vado al lavoro e Pallina sta a casa con mamma. Tu ci sei sempre, sempre, sempre…

 

Ti ho fatto cremare e mettere in un CUORE IN OTTONE che ho appoggiato sulla mia scrivania, così, quando io e Pallina dormiamo, tu sei lì vicino a noi. 
Alcuni mi hanno detto che almeno i 4 anni passati con me li hai GODUTI E SONO STATI FELICI, ma a me non sono bastati, perché il tempo vola VELOCEMENTE e non sembra che non siano passati 4 anni ma solo un anno!!!! 
E questo pensiero mi fa sentire ancora un DOLORE, DOLORE FORTE da spezzare il cuore e mi viene il voltastomaco forte per come sto male…
CIAO AMORE MIO PIPPO. 
Marco - 7 marzo 2022

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Zeno di Carmen - 31/12/19 - 06/10/21

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Lampo, l'angelo peloso di Cristina dal 2008, volato sul ponte il 27 marzo 2022

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Gea, di Susanna e Anna - volata sul ponte il 13 agosto 2022

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Boh, di Patrizia - volato sul ponte ad agosto 2022

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Sheila di Belinda - volata sul ponte il 10 aprile 2023

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