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Le spiagge Bandiera Blu ed il risultato ottenuto da Dogwelcome in Italia
Un'evoluzione in positivo: una delle nostre campagne contro i divieti d'accesso ai cani nelle spiagge
[La bandiera blu nell'immagine di copertina appartiene all'organismo internazionale FEEE]
"Cosa potete aspettarvi da una spiaggia Bandiera Blu?" recitava il volantino.
Sino al 2004 le spiagge bandiera blu avevano l'obbligo di vietare l'accesso ai cani.
Abbiamo contattato l'ufficio Italiano della FEEE (Foundation for Environmental Education in Europe, ovvero chi assegna la bandiere blu alle spiagge) e le cose sono cambiate: non solo è caduto il divieto di accesso ai cani nelle spiagge Bandiera Blu, ma se un Comune intende aprire l'accesso in una spiaggia ai cani, l'accesso degli stessi è considerato come titolo preferenziale per l'assegnazione della bandiera blu!
Come si è svolta la vicenda
Abbiamo scritto nel 2004, di nuovo perchè in realtà non era la prima volta, una lettera alla FEE Italia, organismo che fa parte della FEEE (Foundation for Environmental Education in Europe) ovvero l'ufficio europeo che sorveglia sulla qualità delle spiagge e aggiudica loro la Bandiera Blu.
Spett. le FEE Italia
V. Tronto, 20
00198 - Roma
5 ottobre 2004
Gentili Signori, Vi scriviamo in rappresentanza degli oltre 100.000 visitatori che abitualmente frequentano il nostro sito, perché ci possiate chiarire un poco le idee riguardo l'accesso degli animali domestici nelle spiagge italiane insignite della "Bandiera Blu".
Abbiamo contattato via e-mail l'anno scorso a inizio estate il Vs indirizzo ponendo i seguenti quesiti:
Buongiorno
Sono l'autrice del sito www.dogwelcome.it
Vi scrivo per avere maggiori informazioni riguardo le spiagge bandiera blu italiane:
- in tutte esiste il divieto di accesso ai cani ?
- E' una prerogativa delle spiagge bandiera blu vietare l'accesso ai cani ?
Se non dovesse essere così,
- in quali spiagge bandiera blu possono avere accesso i cani ?
Grazie per una vostra risposta
Ci è stato risposto dal Sig. Giulio Marino, Segretario Generale:
Le parlo come possessore di cane. In Italia le ordinanze delle Capitanerie di Porto vietano espressamente l'accesso ai cani sulle spiagge. Bandiera Blu si adegua alla legge che ovviamente deve rispettare. Per fortuna piano piano sta crescendo il numero delle spiagge per cani: questo è da noi ben visto ed è un titolo preferenziale per l'assegnazione della Bandiera Blu.
La nostra risposta:
Buongiorno
E' cambiata la legge, dall'anno scorso: sono le regioni a legiferare, ed alcune di esse lasciano accesso LIBERO in tutte le spiagge, con determinate regole molto semplici.
La citiamo: Per fortuna piano piano sta crescendo il numero delle spiagge per cani: questo è da noi ben visto ed è un titolo preferenziale per l'assegnazione della Bandiera Blu.
Quali spiagge bandiera blu danno accesso ai cani quindi attualmente ?
Grazie !
...Non abbiamo più avuto risposta, ma stando a quanto scrittoci dal Segretario Generale allora in carica, la speranza di trovare spiagge bandiera blu con accesso ai cani si è riaccesa in tutti noi.
Quest'anno, al rientro da una spiaggia bandiera blu in Spagna dove l'accesso ai cani è semplicemente tollerato senza essere formalizzato (senza assurdi regolamenti né restrizioni se non quelle del buon senso e dell'igiene), siamo tornati a dare un'occhiata al sito FEE Italia per vedere se ci potevano essere delle notizie positive per noi e la nostra "community" di Viaggiatori con Quadrupedi al seguito.
Invece vi abbiamo trovato:
Principali criteri per le spiagge:
· assoluta validità delle acque di balneazione
· nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge
· elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventuale emergenza ambientale
· elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo sviluppo costiero
· acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze oleose, sporcizia, ecc.)
· spiagge allestite con contenitori per rifiuti in numero adeguato
· spiaggia tenuta costantemente pulita
· dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione
· facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna Bandiere Blu d'Europa
· iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti
· servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia
· collocamento di salvagente ed imbarcazioni di salvataggio
· assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia
· assoluto divieto di campeggio non autorizzato
· divieto di portare cani sulla spiaggia
Come può essere una cosa del genere ?
L'apertura dell'accesso nelle spiagge agli animali domestici significherebbe dare un aiuto fattivo alla lotta contro l'abbandono, pratica detestabile che purtroppo avviene nella stragrande maggioranza dei casi proprio prima delle vacanze estive, probabilmente proprio a causa degli innumerevoli divieti imposti ai cittadini accompagnati dai propri cani.
Inoltre, abbiamo una marea di richieste da parte dei nostri visitatori (tutti rigorosamente accompagnati da uno o più cani) per la frequentazione di spiagge che possano accettare i nostri amici a quattro zampe, visitatori che molto spesso si devono recare oltrefrontiera per frequentare con il proprio cane spiagge di qualità contraddistinte con la Bandiera Blu.
Vogliate cortesemente chiarirci come mai vi sia una così grande contraddizione tra la risposta mandataci dal Segretario della FEE e quanto viene dichiarato nel vostro sito.
Vi proponiamo in ogni caso di modificare davvero il criterio da "divieto di accesso in spiaggia per i cani" a "accesso dei cani come titolo preferenziale per l'assegnazione della bandiera blu", con l' istituzione di almeno una spiaggia dedicata agli animali per ogni comune per CONTRIBUIRE CONCRETAMENTE ALLA LOTTA ALL' ABBANDONO.
Questo dovrebbe essere Vostro compito istituzionale, perché l' ambiente va salvaguardato e reso vivibile per tutti, cani e amici dei cani compresi.
Siamo a disposizione per qualsiasi informazione a proposito della gestione di porzioni di arenile aperte agli animali domestici, come del resto avviene tranquillamente in Francia (Paese che vanta un maggior numero di spiagge Bandiera Blu dell'Italia) dove nel 90% delle spiagge ci sono porzioni con accesso libero ai cani non recintate, o come in Croazia, in Grecia, in Olanda ed in Inghilterra.
Questa lettera apparirà nel sito www.dogwelcome.it, nella sezione dedicata alle spiagge.
Attendiamo un Vostro cortese riscontro e cogliamo l'occasione per inviarVi distinti saluti
www.dogwelcome.it
info@dogwelcome.it
Riceviamo risposta da FEE Italia il 15 ottobre 2004:
Rispondo alla Loro del 5 ottobre c.a. precisando:
- sul nostro sito abbiamo provveduto a modificare il testo relativo alla presenza di cani sulla spiaggia che a Voi ed anche a noi non piaceva
- confermiamo che una spiaggia dedicata ai cani o con i cani ammessi in appositi spazi a loro dedicati è titolo preferenziale per l'ottenimento della bandiera blu
- ribadiamo l'impossibilità di fare accedere animali di qualsiasi genere in spazi non regolamentati
Cordialmente
Giulio Marino, segretario generale
FEE Italia
Bene ! Da ora in poi LE SPIAGGE BANDIERA BLU NON AVRANNO PIU' LA SCUSA CHE LA FEE ESIGE CHE NON VI SIA ACCESSO AI CANI ! Ed è già qualcosa.
AVETE LETTO TUTTI BENE, E' STATO DICHIARATO CHE IL FATTO DI ACCETTARE CANI SARA' VISTO COME TITOLO PREFERENZIALE PER L'ASSEGNAZIONE DELLA BANDIERA.
La modifica annunciataci è stata effettuata da: "divieto di portare cani sulla spiaggia" a "divieto di portare cani in spiagge non attrezzate".
Andiamo quindi avanti chiedendo l'apertura dell'accesso ai quattrozampe nelle spiagge bandiera blu anche se non attrezzate appositamente per i cani (attrezzate di che, poi ?) ma gestite con un semplice regolamento.
Ecco la seguente comunicazione inviata:
Spett. le FEE Italia
V. Tronto, 20
00198 - Roma
2 novembre 2004
OGGETTO: Spiagge aperte ai cani
Gentile Sig. Marino,
abbiamo ricevuto la Sua risposta alla nostra lettera.
Stavamo per preparare una pagina nel nostro sito ed un comunicato stampa dove si dice che la FEE Italia, con questo storico cambiamento, avrebbe contribuito attivamente alla lotta contro l’abbandono estivo ma… andando a fare un giro nel sito FEE Italia, abbiamo visto che la modifica effettuata nel Vostro sito, se rispecchia quanto da Voi deciso, non aiuterà a soddisfare né la necessità di spazi come in oggetto né le nostre richieste come portavoce degli ormai quasi 200.000 visitatori che frequentano il nostro sito.
In pratica, non cambia nulla.
La condizione “divieto di accesso agli animali in spiagge non attrezzate” fa permanere la situazione come è attualmente, ovvero le spiagge bandiera blu NON sono frequentabili da chi conduce un animale domestico, a meno che non ci si rechi in spiagge attrezzate. Ma questo già accade da tempo, in spiagge bandiera blu o meno !
Le domandiamo: Lei cosa intende nella fattispecie per “spiagge attrezzate” ?
Se si tratta di spiagge attrezzate per cani e i loro conduttori, Le facciamo noto che le esistenti spiagge attrezzate per cani hanno in più il fatto di fare pagare l’ingresso in cambio di servizi che possono essere qualcosa in più, ma niente di indispensabile per chi conduce un quattrozampe (ombrellone a disposizione, ciotola per l’acqua, attività per i cani ecc). Però devono possedere un bel recinto diseducativo, che confina al di là dello stesso i temutissimi quattrozampe. E così si istiga la gente ad avere paura/ribrezzo dei cani, visti come un pericolo e una minaccia igienico-sanitaria da confinare entro un recinto.
E’ questo secondo Voi il modo di educare all’ambiente, che ovviamente include anche gli animali che vi abitano ? O i cani non ne fanno parte ?
Inoltre, non tutte le spiagge italiane aperte ai cani (70-80 porzioni di arenile circa, conformemente all’avvicendarsi delle Giunte Comunali, e in Italia c’è un cane ogni 4 famiglie !!!) sono attrezzate appositamente… Anzi, se ne contano davvero pochine, e inoltre solo una piccola percentuale di frequentatori di spiagge apprezza il lido tradizionale attrezzato.
In ogni caso non tutte le spiagge bandiera blu sono gestite da privati: alcuni tratti di spiagge blu sono liberi o a gestione comunale, senza ombrelloni né passerelle, e soprattutto senza biglietto di ingresso, ci risulta.
La differenza tra spiaggia attrezzata e spiaggia non attrezzata è chiarissima.
Ora, al di là di quello che può prendersi un umano da un altro umano in spiaggia (altro che pulci !!!)… vorremmo sapere:
- forse per “spiagge attrezzate” intende allora spiagge con regolamento per l’accesso ai cani ?
Anche noi saremmo chiaramente d’accordo nel regolamentare l’accesso dei quattrozampe negli arenili, ma crediamo che la Sua soluzione di limitare l’accesso in “spiagge attrezzate per animali”, qualora intendesse proprio questo, voglia dire non cambiare di una virgola la situazione.
Ci permettiamo di inviarLe una bozza di regolamento per la conduzione di animali domestici nelle spiagge, regolamento che vige (non scritto ma secondo le regole del buon senso) all’estero nelle spiagge bandiera blu dove è tollerato l’ingresso ai cani (attrezzate o meno).
Se l’Italia è diversa dagli altri Paesi, e se lo è ne prendiamo atto, vi proponiamo il regolamento obbligatorio come segue:
- Divieto assoluto di sporcare l’arenile con deiezioni
- Obbligo assoluto di portare con sé sacchetti igienici per l’eventuale raccolta delle stesse
- Obbligo di permanenza dei cani di tutte le taglie al guinzaglio
- Divieto assoluto di avvicinarsi agli altri bagnanti, per evitare scrollate di sabbia o acqua da parte dell’animale
- Tra un animale domestico ed un altro ci dovranno essere almeno 8 passi di distanza
- Divieto di recarsi in acqua con il cane senza guinzaglio (ma sono comunque possibili passeggiate a bordo mare al guinzaglio per permettere al cane di rinfrescarsi) dalle 8.00 alle 18 (il permesso di bagnarsi al di fuori di questi orari con il cane già vige, peraltro, nella quasi totalità delle spiagge regolate da ordinanze comunali balneari) SOLO SE LA SPIAGGIA E' PROMISCUA - se la stessa è dedicata ai soli accompagnatori di cani, senza guinzaglio in acqua
- Obbligo di fare permanere il cane all’ombra
- Obbligo di abbeverare il cane
- Obbligo assoluto di portare in passeggiata ogni due ore il cane per permettergli di urinare al di fuori dell’arenile
- La responsabilità della conduzione dell’animale è esclusivamente a carico del conduttore
e infine, perché il tutto funzioni al meglio:
Obbligo da parte del Comune o del gestore della spiaggia di stampare volantini con il regolamento da distribuire agli accompagnatori degli animali in spiaggia, oppure di creare cartelli da affiggere all’entrata della spiaggia/lido che riportino il regolamento stesso.
Un regolamento di questo tipo grazie al quale i cani possono avere accesso vige comunque anche in Italia in alcune spiagge (attrezzate non specificamente per animali, ma che li accettano).
Ci impegneremmo personalmente a diffondere attraverso il nostro sito ed i nostri contatti il regolamento, affinché gli obblighi dei conduttori abbiano il massimo risalto.
Lei si chiederà: e chi controllerebbe che le regole vengono rispettate ?
Gli stessi organismi che controllano le spiagge sinora: vigili urbani, capitanerie, bagnini, insomma, gli stessi individui che attualmente, se ci vedono in spiaggia, ci cacciano via.
Queste persone dovrebbero solamente vegliare affinché le regole vengano rispettate. Come vede, la cosa è fattibilissima.
Da una delle Sue mail:
Per fortuna piano piano sta crescendo il numero delle spiagge per cani: questo è
da noi ben visto ed è un titolo preferenziale per l'assegnazione della Bandiera Blu.
Non troviamo nulla del genere nel sito FEE Italia: come mai ?
Peccato, la cosa potrebbe essere un ottimo incentivo ad aprire tratti di litorale ai cani, ma nel sito FEE non si trova attualmente niente del genere… come mai ?
Se la mission della FEE è quella di educare al rispetto dell’ambiente, troviamo assai diseducativo che venga richiesto di segregare i cani ed i loro padroni in spiagge-appositamente-attrezzate… non è così che si educa al rispetto dei nostri compagni di vita: segregandoli si ammette che sporcano, che portano malattie e che sono pericolosi.
Ma non è assolutamente così, e negli altri Paesi, difatti, non si obbliga a creare “spiagge-ghetto” ma si lascia accesso libero (non recintato) in tratti definiti, o addirittura nemmeno definiti, ma al contrario, ovunque.
Vietando l’accesso non si educa al rispetto per l’ambiente ma si discrimina chi dovrebbe fruirne, ovviamente educatamente.
Ricordiamo ancora una volta che l’apertura dell’accesso nelle spiagge agli animali domestici significherebbe dare un aiuto fattivo alla lotta contro l’abbandono, pratica detestabile che purtroppo avviene nella stragrande maggioranza dei casi proprio prima delle vacanze estive, probabilmente proprio a causa degli innumerevoli divieti imposti ai cittadini accompagnati dai propri cani.
Inoltre saremmo molto dispiaciuti nel vedere che la FEE considera il proprio Paese un Paese di maleducati, che non riescono a gestire il proprio cane senza creare problemi.
La invitiamo ad andare a vedere nel nostro sito le foto dei nostri visitatori o le nostre, foto di cani in spiaggia che convivono tranquillamente con bambini e bagnanti di tutti i generi !
Insomma, il problema c’è se lo si vuol creare.
Perché in Corsica, per esempio, o in Croazia, o in Olanda, o ancora in Grecia, nella totalità delle spiagge gli animali possono andare e senza alcuna restrizione ?
Sappia che questi Paesi sono frequentati dagli stessi accompagnatori di cani di cui Lei non si fida… proprio gli italiani che scelgono di non abbandonare il proprio amico a 4 zampe, piuttosto di andare in un lido attrezzato con Fido o appunto di abbandonarlo o lasciarlo a casa in chissà quali condizioni, varcano le frontiere per cercare spiagge libere che li accolgano volentieri. Sappia che le spiagge italiane stanno perdendo un sacco di presenze proprio per i motivi di cui sopra.
Siamo a disposizione per qualsiasi informazione a proposito della gestione di porzioni di arenile aperte agli animali domestici o qualsiasi tipo di collaborazione per una buona risoluzione del problema.
Anche questa lettera apparirà nel sito www.dogwelcome.it, nella sezione dedicata alle spiagge.
Attendiamo un Vostro cortese riscontro e cogliamo l’occasione per inviarVi distinti saluti
www.dogwelcome.it
info@dogwelcome.it
Maggio 2006: Siamo contenti che la FEE Italia abbia mantenuto le promesse che ci ha fatto in passato: effettivamente nei questionari da inviare all'ufficio FEE per candidare una spiaggia all'ottenimento della Bandiera Blu, vi è anche la voce "Sono previsti spiagge o spazi attrezzati per cani ?" e vediamo che vi è anche la possibilità di mettere una crocetta sia su "spiaggia attrezzata" sia su "spiaggia libera".
SIAMO RICONOSCENTI ALLA FEE, E CON NOI TUTTI I NOSTRI VISITATORI, PERCHE' QUESTO HA INCENTIVATO I COMUNI, COME DEL RESTO ABBIAMO SEMPRE SPERATO ACCADESSE, AD APRIRE FINALMENTE SPAZI CON ACCESSO AI CANI !
SIAMO, OVVIAMENTE, ANCHE SODDISFATTI PER I RISULTATI OTTENUTI DALLA NOSTRA CAMPAGNA: QUESTO CI DA' L'IMPULSO DI ANDARE AVANTI CON LA NOSTRA "MISSION" (CHE NON E' PIU' "IMPOSSIBLE" !!! )
Aggiornamento 2011:
BandieraBlu.org - sul questionario la frase è leggermente cambiata e chiede se vi sono spiagge "ad hoc" per cani ed accanto è possibile crocettare se si tratta di spiagge attrezzate o libere.
Aggiornamento 2022:
Punto 23, lista criteri: L’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato
Punto 30: Deve essere prevista la gestione di diverse utenze e differenti usi della spiaggia in modo tale da prevenire conflitti e incidenti
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