Paesi Baschi

Settembre 2023, 3 adulti, 1 Cirneco dell’Etna
Partiamo da Torino in auto. Tappa a Carcassonne (Francia) con passeggiata nel borgo e cena nel ristorante senza nessun problema di accoglienza.

Arriviamo a Bilbao dove abbiamo affittato un appartamento vicino ad un parco. Porto il cane a fare un giretto e restiamo (io e Joe) sorpresi dalla differenza dai soliti parchi da noi frequentati… Decine di cani che corrono liberi, si rincorrono e giocano. In un attimo ci troviamo circondati e annusati. Temevo subito una rissa conoscendo il caratterino del mio maschietto (al guinzaglio)… Invece solo pelo un po' dritto e qualche brontolio poi ha cominciato anche lui a scodinzolare. Ho visto solo un paio di cani che passeggiavano al guinzaglio.

I problemi arrivano in genere all’ora di pranzo… Non si entra nei bar e ristoranti. All’esterno in genere non c’è problema. A Bilbao i cani possono salire solo sui tram.

Gita all'eremo di Gatzelugaxte: bella passeggiata sia per i cani che gli umani. Gente stravolta dalla fatica sul sentiero e le scale. Eremo chiuso anche per gli umani.

Ci spostiamo nella bellissima Burgos dove abbiamo mangiato quasi sempre fuori. Solo una sera siamo riusciti a mangiare all’interno di un bar. In due negozi di souvenir non hanno accettato l’ingresso del cane e quindi li abbiamo salutati…

Vitoria – Gasteiz. Non molto considerata nei circuiti turistici ma degna di nota. Nell’appartamento abbiamo trovato una bustina di ottimi Snack con ciotole e cuccia. Non me l’aspettavo ma hanno accettato Joe sul trenino turistico… E’ stato divertente convincere il mio amico Joe a salirci. Non ha neanche pagato…

San Sebastian. Bella cittadina ma con l’episodio più spiacevole. Saliamo sul monte Igeldo al mattino. Bel panorama sulla spiaggia e la città con vento molto forte. Passiamo davanti all’ingresso del Faro come tanti altri turisti (nessuna intenzione di entrarci) per godere della vista dalle varie balconate… Ero passato oltre e procedevo tranquillamente con Joe al mio fianco quando sento una signora dire qualcosa di incomprensibile ad alta voce e uscire dal Faro. Colgo solo la parola “perro/perrito” in mezzo allo sproloquio che non mi sembrava molto gentile… Quindi l’ho guardata perplesso e ho proseguito per la mia strada ignorandola.. tanto non ci sarebbe stato dialogo. Chissà cosa le ha dato fastidio…
Il parco Cristina Enea vicino a dove abbiamo pranzato era vietato ai cani. Mentre pranzavamo ai tavolini (esterni) di un bar è arrivata una signora con una cassa musicale in un carrello da supermercato, ha acceso la musica e in 5 minuti la strada si è trasformata in una piccola sala da ballo. Bellissimo spirito festaiolo.

Rientrando abbiamo fatto tappa a Montpellier (Francia). Passeggiata in centro e cena prima del riposo. Ormai abituati a rimanere sulla difensiva, abbiamo chiesto se potevamo entrare con il cane e ci hanno guardato con aria un po' stupita… Massima accoglienza, scelta del tavolo angolare e tranquillo, ciotola di acqua per Joe.

Purtroppo devo confermare quello che avevo letto prima della partenza. La Spagna è indietro come leggi e mentalità di qualche decennio. Ci sono tanti amanti degli animali ma ho avuto l’impressione che molta gente sia infastidita o poco empatica nei loro confronti.
E’ un paese bellissimo e ci sono stato in diverse occasioni (solo con i figli). Ma ora con il cane lo escluderò dai miei viaggi. Le vacanze devono essere il più possibile serene ed un po' di amaro in bocca mi è rimasto.