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Il Passaporto per cani e gatti: come e dove ottenerlo e quanto costa
Scopri come e dove fare il Passaporto per il cane o il gatto per viaggiare all'estero con loro!
Scopri anche quanto costa!
Dove e come richiedere il Passaporto per cane e gatto, le tempistiche, la validità, le normative, i costi, i vaccini, i richiami dei vaccini.
Il Passaporto è necessario per l'ingresso degli animali domestici nei Paesi esteri, senza dimenticare che serve anche per il rientro in Italia.
Il Passaporto europeo per cani, gatti e furetti si richiede alla vostra ASL Veterinaria di riferimento e permette di circolare nei Paesi della UE.
(nella foto copertina: il Passaporto europeo di due dei pelosi dello staff Dogwelcome)
Ci è giunta notizia da parte di alcuni visitatori che alcune ASL richiedono un certificato di buona salute (oppure che portiate con voi il vostro cane o gatto affinché venga visitato) per il rilascio del Passaporto.
Altre invece non richiedono né il certificato né la visita, come è corretto che sia: in ogni caso informatevi preventivamente chiamando la vostra ASL di riferimento per sapere come comportarvi.
Il codice del chip verrà riportato sul Passaporto.
Il Passaporto europeo per animali sostituisce in tutto e per tutto il loro libretto sanitario: tutte le vaccinazioni ed i richiami saranno riportati nelle sezioni dedicate del Passaporto.
Per il primo anno di uso vi consigliamo di allegare al passaporto il libretto sanitario del vostro cane o gatto, che potrà essere dismesso, se vorrete, l'anno successivo.
vaccinazione antirabbica effettuata da 21 giorni, sia per i cani che per i gatti. Devono essere vaccinati anche i furetti.
Alcune ASL ci agevolano rilasciando il Passaporto europeo anche prima che l'animale sia stato vaccinato contro la rabbia: ricordate però che in questo caso il Passaporto non sarà subito valido per viaggiare all'estero.
Potrete espatriare solamente dopo avere effettuato il vaccino da 21 giorni.
In pratica, è possibile espatriare solamente a vaccino attivo, anche se avete già il Passaporto.
Se avete richiesto il Passaporto prima di avere fatto vaccinare il vostro animale, dovete portare con voi il Passaporto dal veterinario quando lo farete vaccinare, affinché possa essere compilato il primo riquadro della sezione dedicata alla prevenzione della rabbia: sarà annotata la data di inoculazione del vaccino e sarà applicato l'adesivo con il numero di batch del vaccino nello spazio apposito. Il veterinario firmerà ed apporrà il suo timbro.
Come spiegato sopra, dopo 21 giorni potrete espatriare.Nel caso in cui invece facciate vaccinare il vostro cane o il vostro gatto prima di richiedere il Passaporto, portate con voi all'ASL il libretto sanitario che contiene i dati dell'ultimo vaccino (se effettuato da meno di un anno). In alcune regioni, come la Lombardia, viene rilasciato anche un vero e proprio certificato che riporta che l'animale è stato vaccinato contro la rabbia. All'ASL saranno riportati i dati dell'ultimo vaccino sul Passaporto. Conservate il libretto sanitario per un anno, per precauzione.
Se sono passati 21 giorni dal vaccino potete subito viaggiare all'estero.
Il rinnovo è automatico nella maggior parte dei casi. Non avrete problemi per l'espatrio se effettuerete il richiamo dell'antirabbica nei tempi corretti ovvero prima della scadenza di 12 mesi: il veterinario applicherà l'etichetta del batch del vaccino sul passaporto e aggiungerà la data. La scadenza sarà fissata di nuovo dopo 12 mesi.
DA SAPERE: Nella provincia di Imperia l'ASL richiede la vidimazione obbligatoria del rinnovo del Passaporto europeo presso i propri uffici. Il rinnovo costa 7 euro. Non capiamo il motivo di questa cosa.
Anche la Regione Campania chiede 6,24 euro per il rinnovo, sebbene l'attestazione della nuova antirabbica sul passaporto sia sufficiente per rinnovo stesso, come da direttiva UE.
UN CONSIGLIO: esiste anche un vaccino antirabbico che ha una copertura di tre anni. Può essere comodo per chi si reca spesso all'estero. ATTENZIONE, però: deve essere riconosciuto come valido nel Paese dove vi recherete. Informatevi bene presso le Autorità Veterinarie del posto.
IL MICROCHIP E' RIGOROSAMENTE OBBLIGATORIO DAL 3 luglio 2011Per i cani nati dopo il primo gennaio 2005 vige l'obbligo di applicazione del microchip (norma del 2006 modificata dal regolamento del 2013)
Dal 2013, in qualsiasi caso, i tatuaggi leggibili effettuati prima del 3 luglio 2011 sono validi.
Ricordiamo che ai sensi della circolare prot. n. 25368/4 del 18 agosto 2007 non è più obbligatorio il vaccino antirabbico per recarsi in Sardegna.
Da novembre 2009 era ritornato l'obbligo di antirabbica nel territorio del nord-est italiano (V. ns pagina dedicata) ed in seguito è decaduto.
Avete pensato per tempo al visto per il vostro viaggio? Potete richiederlo comodamente online e riceverlo direttamente nella vostra casella e-mail in formato pdf!
[continua sotto]
Per i Paesi elencati nella lista qui sotto è valido per l'ingresso il Passaporto UE per animali domestici
Aggiornamento 2013, in vigore (ultime direttive UE: da quelle iniziali del 2003 sono state effettuate modifiche nel 2004, ad aprile 2005 ed a ottobre 2006).
Austria, Isole Azzorre, Belgio, Ceuta e Melilla (territori spagnoli in Marocco), Rep. Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Isole Faroe, Finlandia*, Francia, Germania, Gibilterra, Gran Bretagna*, Grecia, Groenlandia, Guadalupa, Guyana Francese, Irlanda*, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta*, Martinica, Montenegro, Norvegia*, Olanda, Polonia, Portogallo, Isole Réunion, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Isole Vergini Britanniche
Scopri come effettuare la profilassi contro i parassiti intestinali nella sezione PETS di Dogwelcome
Per conoscere le norme d'ingresso all'estero (Paesi UE ed extra UE) avete a disposizione le nostre singole schede dedicate.
Se avete difficoltà nel trovare info per un Paese non elencato nel nostro portale, fateci sapere: cercheremo in ogni modo di darvi una mano, mettendoci in contatto diretto con le Autorità Veterinarie ufficiali del Paese stesso.
La cronistoria del Passaporto UE in Italia
Roma, 16 luglio 2004 - Dalla prossima settimana nel Lazio sarà possibile ottenere il passaporto europeo per cani, gatti e furetti. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Sanità, Marco Verzaschi. Saranno i servizi veterinari della Asl competente per territorio a rilasciare il documento su richiesta dei proprietari degli animali. Sul passaporto, oltre alla foto dell'animale, verranno registrate le date delle vaccinazioni, lo stato di salute e l'idoneità ad affrontare il viaggio. "Il Lazio è all'avanguardia in questo settore, - ha dichiarato Marco Verzaschi, assessore alla Sanità della Regione Lazio - siamo una tra le prime regioni italiane ad adottare il passaporto, anche se a livello europeo l'obbligatorietà del documento è stata rinviata all'autunno".
Ai proprietari di animali da compagnia viene data la possibilità di anticipare i tempi per ottenere il documento, che nel periodo estivo potrà facilitare gli spostamenti all'interno della Comunità Europea. Il costo per il rilascio del lasciapassare è di 60 euro, previa visita di controllo da parte del veterinario. La Giunta regionale ha anche individuato il microchip quale nuovo sistema di riconoscimento per l'anagrafe canina.
A partire dalla metà di ottobre, in anticipo rispetto all'obbligo che entrerà in vigore solo a gennaio 2005, i cani potranno avere una carta d'identità elettronica, un microchip con un codice individuale e tutti i dati dell'animale che aiuterà i proprietari in caso di smarrimento."Il sistema del tatuaggio è ormai un metodo superato e soprattutto facile da aggirare. Con il microchip l'identificazione è semplice, sicura, indolore e permanente" - ha spiegato Verzaschi. Il costo dell'operazione, tutto compreso (prestazione veterinaria, referto segnaletico) è contenuto, 20 euro, e prevede l'iniezione sottopelle di un cilindretto minuscolo, lungo poco più di un centimetro e del diametro di 2 millimetri in modo completamente indolore, senza anestesia e senza il ricorso a mezzi di contenzione. Il microchip verrà applicato nel lato sinistro del collo del cane e potrà essere letto tramite un decoder. Con questo sistema semplicissimo, che si aggiunge alla normale iscrizione all'anagrafe canina, l'animale sarà in regola e perfettamente identificabile. Il codice del microchip permette infatti di risalire al proprietario.
Nel Lazio i cani già tatuati sono circa 276.000 e non dovranno essere 'chippati'. La nuova procedura sarà obbligatoria per i cuccioli (entro 60 giorni dalla nascita, entro gli 8 mesi se si tratta di cani di piccola taglia) e gli animali acquistati o trasferiti nel Lazio da altre zone. Nel Lazio ogni anno vengono sottoposti al tatuaggio circa 44.000 esemplari e con il sistema del microchip, che potrà essere impiantato anche dai veterinari libero professionisti, oltre che naturalmente da quelli convenzionati o da quelli della Asl, si spera di raddoppiare questa cifra. "L'identificazione sicura del cane - ha proseguito Verzaschi - consente inoltre di rendere più efficace la lotta al randagismo. Ogni anno vengono catturati e affidati ai canili circa 6.000 animali.
Per rendere ancora più efficace la rete di vigilanza il regolamento prevede che la banca dati sia resa disponibile a tutti gli interessati: le Asl, la polizia provinciale e municipale e i veterinari liberi professionisti. Anche le guardie ambientali volontarie, le associazioni cinofile, animaliste e di protezione degli animali sono chiamate a collaborare al fianco dei servizi veterinari delle Asl". "Questo sistema identificativo - ha concluso Verzaschi - rappresenta il primo passo di un percorso che porterà la Regione a dotarsi, in un futuro prossimo, del "Sistema Informativo Sanità Veterinaria " che interesserà tutte le specie animali da reddito e da compagnia".
Red (Omnitalia) - tratto da Peacelink
60 euro per il passaporto ?!?!?! [nota di Dogwelcome]
20 luglio 2004: regioni in regola con il passaporto: Lombardia, Emilia, Lazio, e poi pian piano si è adeguata tutta l'Italia
27 luglio 2004: in Lombardia noi di Dogwelcome abbiamo pagato 11 euro per il Passaporto UE del nostro Gacchan. Uno dei primi Passaporti UE emessi in Italia! :-)
9 novembre 2004: in Emilia il passaporto costa 5 euro - segnalato da: Giovanna e Pablo
2007: in Liguria (IM) il passaporto costa 15 euro, il rinnovo 7 euro - segnalato da: Marco T.
In Campania il costo è di 15,86 euro, + 0,27 per il libretto (per il rinnovo 6,24 euro)
2007: in tutta Italia si spendono dai 5 ai 15 euro per il semplice rilascio del documento e l’identificazione dell’animale. Si va dai 5,61 euro dell’Emilia Romagna ai 7,76 euro della Regione Abruzzo, dagli 8,77 del Friuli-Venezia Giulia ai 10 euro del Veneto, dagli 11 del Lazio ai 12 euro della Lombardia, ai 15 di Umbria, Toscana e Liguria. Le quote variano a seconda della Regione, e a volte persino tra Asl dello stesso territorio.
Alla quota per il semplice rilascio del passaporto si possono anche aggiungere circa 20 euro per l’introduzione del microchip, nel caso l’animale ne sia sprovvisto, altri 8-10 euro per la vaccinazione antirabbica (qualora non si abbia ancora provveduto), altri 15 per un’eventuale visita medica. Sommando tutte queste voci si può arrivare a spendere anche 60 euro, una cifra abbastanza elevata.
Differenze di prezzo anche per la microchippatura: dai 20 euro richiesti dalla regione Lazio agli 8,80 euro che si spendono al servizio veterinario pubblico di Reggio Emilia (ai quali però bisogna aggiungere 3 euro, costo vero e proprio del microchip, acquistato dal Comune che gestisce l’anagrafe).
Fonte: ANSA - Tratto da Quattrozampe, numero di giugno 2007, ovvero il numero in cui trovate Dogwelcome nel dossier vacanze, descritto come "La bibbia del viaggiatore amante degli animali" e per il quale abbiamo collaborato rilasciando un'intervista dando info su vari temi ;-)
GIUGNO 2008: UE, passaporto e microchip per cavalli
I cavalli avranno il loro passaporto personale in Europa insieme ad un microchip per identificarli, così come gli asini e tutti gli altri tipi di equidi. Lo ha deciso la Commissione europea a Bruxelles convinta, ha detto la responsabile alla sanità Androulla Vassiliou, «che il sistema attuale di identificazione dei cavalli sia superato e che sia necessario introdurre nuove tecnologie». L'obiettivo europeo: Lottare in modo più efficace contro le malattie degli animali, ma anche assicurare la salubrità della carne destinata all'alimentazione umana. Non ultimo, si spera che la migliore tracciabilità degli animali possa evitare loro violenze e maltrattamenti.
In base al nuovo sistema - che entrerà in vigore il primo luglio 2009 - ad ogni cavallo, ed in generale ogni equide, verrà attribuito entro sei mesi dalla nascita un passaporto individuale i cui dati saranno introdotti anche in un microchip, da inserire sul collo dell'animale ed accompagnarlo lungo tutta la vita. Deroghe sono previste per gli animali che vivono allo stato brado.
2009: ASL Crema (CR) - richiesti 12,58€ per il passaporto
Segnalazione di: Cinzia M. - giugno 2009
2009: ASL Roma - richiesti 34,00€ per il passaporto
Segnalazione di: Claudio N. - luglio 2009
2012: ASL Latina - richiesti 62,00€ per il passaporto!!!
Segnalazione di: Gianni - luglio 2012
2022: ASL Firenze - richiesti 60€ per il passaporto + 45€ vaccino antirabbico (fatto dal veterinario)
Segnalazione di: anonimo - marzo 2022
2022: all'ASL di Torino il rilascio del passaporto costa 5,10€. La visita da parte dei veterinari ASL serve a verificare che il microchip sia leggibile, ma è ammessa dichiarazione sostitutiva (recente) rilasciata dal proprio veterinario. I tempi di rilascio sono lunghi (più di un mese), quindi bisogna muoversi con largo anticipo!
Segnalato da: Nico & Mia - marzo 2022
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Buonissimo bauuuviaggio!
Premetto che io mi sono trasferita in America perchè mio marito lavora li, nel mese di luglio abbiamo adottato un gattino e praticamente tutti i vaccini e l'assicurazione sono obbligatori compreso il microchip per cui tutto in regola dal punto di vista sanitario.
Ora, con la premessa che in America non esiste il passaporto sanitario ma il libretto o certificazione con tutti i dati dell'animale, sono arrivata in Italia senza nessun problema neanche al controllo di sicurezza durante lo scalo ad Amsterdam, invece al rientro all'atto del check in non hanno permesso l'imbarco del mio gatto appunto per il fatto che sprovvisto di passaporto nonostante abbia presentato documentazione completa della posizione sanitaria. La mia domanda è questa: quando ho chiamato in aeroporto a Venezia proprio alla compagnia aerea summenzionata per chiedere notizie in merito, perché non mi hanno da subito detto che in Europa ci vuole 'sto benedetto passaporto?
E poi, se il gatto di fatto è residente in America e perciò deve far rientro nella propria residenza come può ottenere in Europa il predetto passaporto? Lo si può ottenere comunque?
Intanto io ho perso l'aereo....
Grazie a chi può darmi notizie in merito
Il Passaporto UE per animali d'affezione è dedicato ai residenti in UE.
Un viaggiatore con animale al seguito proveniente da fuori UE NON è tenuto ad avere il Passaporto UE, ed in realtà, non potrebbe nemmeno ottenerlo.
Se ne evince che il fatto di non imbarcarvi è stato un chiaro abuso: un residente negli USA può (e deve) entrare in UE con la documentazione (scaricabile dalla nostra pagina dedicata INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA in questa stessa sezione - link qui sotto) che sostituisce il Passaporto UE, che negli USA non è disponibile ovviamente, e può rientrare negli USA con i documenti richiesti dagli USA: in questo caso, per il rientro negli States, il Passaporto UE non ha nulla a che vedere, anche se per i cittadini UE che lo hanno si tratta di un documento valido. Ma si parla appunto di residenti UE.
Mi dispiace per quanto vi è accaduto... E che non avrebbe dovuto accadere!
Un miaooosaluto!!!
Puoi anche iscrivere il micio in anagrafe, il numero di chip sarà tedesco ma non ci sono problemi. Ho una micia adottata in Francia, da sempre ha il passaporto francese, circoliamo con quello ed è iscritta in anagrafe qui in Italia :-)
Non abbiamo piu viaggiato fuori dal C.R., quindi vaccini ecc... sono sul libretto. Come rinnovo (aggiorno) il passaporto qui, per poter tornare in Italia?
oltre alla titolazione anticorpale -il sangue va spedito in USA- va bene un qualsiasi veterinario che metta l'antirabbia sul passaporto?
Grazie
Allega il libretto al Passaporto.
Si, l'antirabbica può essere effettuata da un veterinario qualsiasi, non ufficiale
Il modulo che sostituisce il Passaporto, invece, va vidimato da un veterinario ufficiale (equivalente ASL)
L'attestazione dell'avvenuta reazione anticorpale va inserita sul Passaporto, già che ne sei in possesso (per chi non lo ha, si usa il modulo che lo sostituisce)
Bau! :-)