Hai già trovato la struttura ideale per weekend e vacanze con il tuo cane o gatto?
Viaggiare in nave o traghetto con un cane, un gatto ed altri animali domestici con GNV
Il regolamento per il trasporto degli animali domestici sui traghetti e sulle navi GNV Grandi Navi Veloci: scopri le info, leggi le recensioni ed inviaci la tua esperienza di viaggio!
Compagnia di navigazione italiana che effettua collegamenti fra i seguenti porti:
Barcellona - Nador e Tangeri (Marocco)
Bari - Durazzo (Albania)
Civitavecchia - Palermo, Termini Imerese e Tunisi (Tunisia)
Genova - Barcellona (Spagna), Palermo, Porto Torres (Sardegna), Tangeri (Marocco), Tunisi (Tunisia)
Napoli - Palermo
Palermo - Tunisi (Tunisia)
Sète (Francia) - Nador e Tangeri (Marocco)
IL REGOLAMENTO PER VIAGGIARE CON UN CANE O UN GATTO SUI TRAGHETTI GNV
Animali ammessi nelle zone esterne: SI
Animali ammessi nelle zone interne: NO
Gli animali erano ammessi a bordo alle seguenti condizioni:
- devono viaggiare con relativo pagamento di titolo di trasporto
- è necessario avere con sé il loro certificato di buona salute
- obbligatorio l'uso del guinzaglio e della museruola
- vietato l'accesso degli animali nei locali comuni
- gli animali domestici devono viaggiare o nelle cabine dedicate (max 2 animali per cabina) oppure nel canile/gattile di bordo.
Aggiornato al 2017 - situazione attuale più in basso
In passato una delle compagnie con cui i nostri amici Viaggiatori con Quadrupedi al seguito hanno avuto problemi di ogni tipo. Non vi erano cabine dedicate a disposizione, e la nostra categoria di viaggiatori non era accolta volentieri. Abbiamo perciò ricevuto decine di mail di protesta e feedback negativi, alcuni dei quali abbiamo pubblicato nel nostro portale in tutti questi anni di attività (ne vedete diversi qui sotto). Da sapere: sono pervenuti per questa compagnia vari feedback negativi anche dopo che le cabine dedicate sono state messe a disposizione.
Noi di Dogwelcome siamo da sempre utenti delle compagnie di navigazione, sappiamo bene quindi cosa comporti affrontare un viaggio con i nostri animali domestici in traghetto e conosciamo i disagi a cui possiamo andare incontro se la compagnia non tiene conto delle nostre esigenze nonostante siamo passeggeri paganti (animali compresi).
Abbiamo perciò scritto diverse volte alla GNV, ancora prima di fondare l'Associazione Dogwelcome: in particolare l'ultima mail datata 28 ottobre 2004 chiedeva con forza un miglioramento della situazione.
Gentili Signori,
Siamo i gestori del "Sito per Viaggiatori con Quadrupedi al seguito", www.dogwelcome.it,
e Vi scriviamo nuovamente riguardo la condizione di trasporto per gli animali domestici che riservate ai Vs clienti.
Abbiamo ricevuto varie lamentele al riguardo, l'ultima pochi giorni fa.
Come portavoce di ormai 200.000 visitatori, tutti viaggiatori con animali domestici al seguito, Vi chiediamo se non sia finalmente il caso di considerare di lasciare libero accesso all'interno dei traghetti agli animali domestici, come del resto fanno alcune compagnie vostre concorrenti.
Il fatto di segregare animali in gabbie strette e contenute in spazi angusti sfiora il maltrattamento, e, colmo dei colmi, si tratta di un trattamento a pagamento!
In quelle condizioni, ovvero quelle descritte da alcuni dei nostri visitatori, il cliente si aspetta perlomeno di avere il trasporto per il proprio animale gratuito.
Quindi, vi chiediamo di accettare all'interno dei traghetti gli animali (i gatti in appositi trasportini, come quelli usati in aereo) e i cani al guinzaglio, come accade senza alcun problema nei traghetti di altre compagnie.
Se doveste decidere negativamente, vi chiediamo perlomeno di azzerare la tariffa che chiedete in cambio di condizioni di viaggio pessime.
Questa mail apparirà nel nostro sito, nella pagina "Trasporti e norme", sezione Navi e Traghetti.
Attendendo un Vs gentile riscontro, Vi inviamo distinti saluti
www.dogwelcome.it - Il Sito per Viaggiatori con Quadrupedi al seguito -
In seguito la situazione è migliorata: sono state create nel 2008 sistemazioni a bordo per passeggeri con animali per le traversate notturne.
Nel 2010 però, nonostante la massiccia campagna pubblicitaria effettuata da GNV l'anno precedente, le motonavi attrezzate con cabine dedicate erano solo 5: (Suprema, Superba, Majestic, Excellent e Fantastic), e le linee servite, solo quelle con partenza dal porto di Genova: Genova-Palermo, Porto Torres, Barcellona, Olbia. Ma non veniva specificato da nessuna parte. Tanta pubblicità per servizi tutto sommato forniti in scarsa quantità.
Nel 2012 il servizio cabine dedicate era presente su 7 motonavi della flotta (Suprema, Superba, Majestic, Excellent, Fantastic, Splendid, SNAV Toscana) ma i feedback negativi di protesta non cessavano di pervenirci. Potete leggerli qui sotto.
GNV attualmente pubblicizza la sua svolta pet friendly in questo modo:
A bordo delle navi GNV i 4zampe sono i benvenuti e oggi, grazie al servizio “Pets, welcome on board”, io e il mio padrone saremo inseparabili.
Per noi quadrupedi il viaggio è sempre un momento delicato vissuto con disagio. Situazioni nuove e diverse dalla nostra quotidianità possono diventare stressanti.
GNV ha studiato sulle proprie navi una cabina anche per noi, per trascorrere il viaggio in relax insieme al nostro padrone.
Allestite con una pavimentazione in linoleum di facile ed efficace pulizia, godono di un accurato servizio quotidiano di sanificazione per garantire il massimo dell’igiene.
Dove il servizio è disponibile viene visualizzata l'opzione "cabina amici a 4 zampe" al momento della prenotazione.
Sul ponte esterno, inoltre, è presente un’area di sgambamento dove possiamo bere e sgambettare tranquillamente. Ritira il sacchetto deiezioni alla reception!
Aggiornato al 2022
Sito ufficiale
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All'andata tratta Porto Torres - Genova con GNV, nave Rhapsody con cabina pet friendly
Nave molto pulita, silenziosa, e perfetta area sgambamento.
Abbiamo avuto accesso assieme solo al bar, tassativamente vietata la zona ristorazione.
Nessun cane indossava la museruola.
Nel complesso esperienza positiva.
Buongiorno,
la presente per richiedervi apertura procedura di reclamo e per porre a conoscenza la vs Spett.le società in merito a quanto accaduto in data 23.05.2014 e 01.06.2014 sulla nave Florentia appartenente alla vs flotta.
In data 08.03.2014 è stata inviata dai vs sistemi la e-mail di conferma relativa all’acquisto online del biglietto GN-0060013 con prenotazione n. 06712292642, biglietto A/R per le date di cui sopra, con partenza da Civitavecchia e destinazione Palermo. Acquisto regolarmente effettuato con carta di credito a nome Francesco De Cesaris ma che avrebbe utilizzato la sottoscritta, Eva Di Muro Drommi, con al seguito “l’accessorio” ossia un esemplare di cocker americano spaniel femmina adulta, ufficialmente classificata di piccola taglia ma, in fase di preventivo, obbligati ad inserire con dicitura CANE , vedendosi così addebitato l’importo più alto (euro 25), contro la dicitura GATTI E ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA (euro 16). Il biglietto comprendeva inoltre una poltrona, scelte confermate anche per il ritorno, per un totale di euro 172,90 ( si allega copia e-mail ).
Poiché nella stessa comunicazione non veniva citato il nome della passeggera, per un’ulteriore conferma abbiamo ritenuto giusto contattare il call center al numero +39 010 2094591, la cui operatrice non solo ci confermava che alla biglietteria di Civitavecchia sarebbe risultato il tutto, ma ci forniva quale indirizzo per il ritiro dei biglietti Lungoporto Gramsci Civitavecchia ( prima inesattezza ) in quanto la stessa è invece interna al porto, confermandoci ulteriormente la possibilità di poter acquistare una cabina a bordo per entrambe qualora avessimo desiderato farlo e se ancora disponibili presso la reception (seconda inesattezza ) e per ultimo che la nostra cagnolina avrebbe potuto “passeggiare liberamente per i ponti” ad esclusivo patto di restare lontana dalle zone quali lounge bar, self services, ristorante o quant’altro, riservate ai soli passeggeri.
Una volta giunti al porto, effettuato il check- in ci siamo incontrati con una coppia di amici con al seguito il loro cane di razza bulldog francese ed autovettura, i quali di li a poco avrebbero effettuato la procedura di imbarco prima dei passeggeri a piedi. Successivamente, il secondo check-in presso la reception, dove gli è stato subito consegnato il lucchetto per il canile, dove avrebbero dovuto lasciare il proprio cane durante tutte le 14 ore di navigazione e raggiunto il settimo piano, ossia l’ultimo, trovavano quello che veniva definito “canile” ma che in realtà aveva l’aspetto di un vero e proprio lager.
Contattata immediatamente ed informata della situazione, non appena giunta alla reception venivo anch’io letteralmente bloccata dall’addetta, la quale con tono e maniere molto poco cortesi, mi ripeteva la stessa procedura alla quale non solo mi sono sottratta, ma ho ripetutamente cercato di spiegare che le informazioni fornite dall’operatore a noi clienti erano state ben altre. A questo punto mi è stato detto in malo modo che:
- sulla Florentia i cani non possono assolutamente muoversi sulla nave;
- non vi era alcuna possibilità di acquistare cabine con accesso ai nostri amici a 4 zampe, frase ad effetto a voi molto cara posta sulla homepage del vs sito, ma di cui però non si forniscono dettagli né sui servizi, né sulle navi che li forniscono e, cosa molto più importante, non vi è alcuna foto che illustri la reale situazione delle vere e proprie gabbie-lager in cui sono costretti a viaggiare.
- prima di partire avrei dovuto verificare personalmente, anche direttamente sul sito, che la Florentia non forniva questo tipo di servizio, operazione impossibile da fare poiché non è riportato in nessuna parte quali sono le navi/traghetti che operano in tal senso, ma al contrario il tutto viene liquidato con un laconico: “Il Servizio GNV "Pets, Welcome on Board" è presente solo su alcuni traghetti. Dotazioni e Servizi di Bordo possono variare da nave a nave e da periodo a periodo” al seguente link: http://www.gnv.it/it/info-e-servizi/prima-di-partire/animali-sui-traghetti-gnv.html peraltro alla voce cani non vedenti. D’altronde, come avrete modo di verificare neanche sulla mail di conferma acquisto biglietto viene citato il nome della nave, a questo punto mi chiedo se secondo la GNV il consumatore debba essere dotato di poteri soprannaturali…
- Per tutta la durata del viaggio sia all’andata che al ritorno mi sono vista costretta a non poter utilizzare la poltrona che avevo pagato, insieme ad altri possessori di cani che si sono rifiutati come me di lasciarli in balìa del vento e dell’acqua (le gabbie sono arrugginite e in alto il tetto ha delle perdite per cui gli animali la mattina seguente erano completamente fradici, si allegano foto del canile). Siamo stati costretti a sostare al settimo piano vicino all’unica porta che dava sul ponte per far si che i nostri cani rispettassero le norme igienico sanitarie a bordo, presumibilmente vicino ai motori dato il rumore, senza aria condizionata, senza poter accedere ai servizi se non a rotazione anche per un semplice caffè o per riuscire ad acquistare qualcosa da mangiare presso il bar della nave.
- Molte informazioni ci sono state fornite dal personale di bordo, addirittura che la nave non era di proprietà della GNV ma bensì “presa in prestito” dopo aver ricevuto recentemente un restyling (???) e quindi questo giustificava la situazione e il “fraintendimento”, mentre su tutte le altre navi della flotta gli animali potevano viaggiare tranquillamente. Nonostante il disagio arrecatoci e il danno economico che abbiamo subìto, noi insieme ai nostri cani non solo non abbiamo creato alcun problema mantenendo ordine e disciplina, ma ci siamo visti insultare dalla stessa addetta alla reception in turno che, in uno dei suoi passaggi di controllo, ci ha tacciato di puzzare di cane e ha tenuto a precisare che era “per gentile concessione” che ci aveva consentito di restare… in quelle condizioni disumane. Per dovere di cronaca devo anche aggiungere che alcuni addetti, forse mossi da compassione, al ritorno ci hanno offerto acqua e una lattina di Pepsi.
Il tutto mentre ai piani inferiori, lo stesso personale di bordo consentiva ad un numero imprecisato di viaggiatori che avrebbero proseguito per la tratta Palermo – Tunisi di appropriarsi di intere zone living, poltrone (anche delle nostre numerate), poggiare piedi nudi su tavolini, gonfiare materassini e ricoprire buona parte dei corridoi per rivolgere preghiere cantate di un’ora e dormirci successivamente, lavarsi nei bagni con bottiglie d’acqua ed allagare i pavimenti, etc… ma d’altronde il personale nulla può, purtroppo nonostante i ripetuti inviti ad assumere degli atteggiamenti consoni alla situazione, tutto ci si può auspicare tranne che una rissa in mare…
E come se non bastasse, non solo le “gabbie” non erano sufficienti a contenere il numero degli animali presenti a bordo, essendo praticamente attaccate l’una all’altra, permettevano a cani di diverse razze quasi di azzannarsi e dunque era impossibile addirittura avvicinarsi e fare un tentativo. Per ultimo durante il viaggio di ritorno, appena saliti a bordo, le gabbie erano ancora sporche degli escrementi della precedente navigazione. Il personale non si era neanche scomodato a pulirle, magari con una pompa.
Pertanto, a questo punto richiedo che mi venga rimborsato l’importo di 50 euro (25 euro A/R per il mio cane) e 10 euro (costo di 1 euro per l’andata e di 9 euro per il ritorno della poltrona di cui non ho usufruito), per un totale di 60 euro.
Chiedo alle parti che ci leggono in copia di intervenire se possibile, in quanto riteniamo che la pubblicità sul sito se non ingannevole quanto meno risulti essere incompleta di dati essenziali:
- in primis non consentire che nessun tipo di animale possa o debba forzatamente viaggiare in vere e proprie gabbie, arrugginite, sporche, fuori misura (un cane di grossa taglia non può viaggiare seduto per 14 ore !!!) con tetti spioventi bucati, esposte alla pioggia e alle intemperie, alla contaminazione e al pericolo di contrarre malattie vista la presenza di scolature di precedenti escrementi. Le gabbie non sono igienizzate!!!
- in secundis sapere all’atto del preventivo online quale nave effettuerà la tratta e se fornirà il servizio di Pets on Board, quanto meno suggerire di contattare il call center che dovrà essere aggiornato sulle info/tratte/navi e fornire in tempo reale dettagli corretti per ovviare al problema di far viaggiare i passeggeri ed i propri animali in condizioni disumane.
- invitare le compagnie a rivedere il concetto di gabbia, di canile, perché i cani e gli animali ai quali dicono di offrire un servizio hanno un cuore, un’anima e una salute da difendere. Riteniamo sia ora che in Italia nel 2014 non si debbano più verificare situazioni del genere. In un momento storico così difficile per la nostra economia offrire degli standard di qualità e consentire a milioni di possessori di animali di viaggiare in modo gradevole, pagando per un servizio ottimale, non può che essere un segnale positivo, che nel suo piccolo può sicuramente contribuire alla ripresa del nostro Paese.
Resto in attesa di un vs sollecito riscontro, ringraziandovi per la cortese attenzione.
Distinti Saluti
Eva Di Muro Drommi
Siamo rientrati ieri dalle nostre vacanze nella splendida Sicilia. Ancora prima di disfare le valige eccomi qui per raccontarvi a caldo il nostro viaggio della speranza per le tratte Genova-Palermo (e ritorno) con Grandi Navi Veloci, affinchè possiate tenervi lontani da loro per i prossimi viaggi.
Attorno a Maggio abbiamo deciso di trascorre l'estate in Sicilia, in una villetta a Scopello, con i nostri due cicci.
Ovviamente la scelta del mezzo di trasporto è stata molto ben valutata; l'aereo è dunque stato escluso a priori e così anche l'auto, sebbene abbiamo una grossa familiare con aria condizionata con i fiocchi adattissima agli spostamenti con i bulli. Abbiamo dunque deciso di prendere la nave, dove avremmo poi caricato anche l'auto per gli spostamenti in Sicilia.
Mi sono molto informata sulle varie compagnie e tra le migliori mi sembrava di aver individuato proprio Grandi Navi Veloci. Le loro pubblicità a favore di chi viaggia con i cani si sprecavano sul web, le foto sul loro sito sembravano decisamente promettenti..insomma, il paradiso dei quattrozampe! Una compagnia eccellente che pensa prima di tutto al benessere dei pelosi a bordo! Perfetto!
Mi informo sui prezzi e vedo che esistono cabine con accesso a 2 adulti + 2 cani ma le tariffe erano decisamente proibitive (quasi 1700€ tra andata e ritorno). Perciò, non trovando le info di cui necessitavo sul sito, chiamo il loro Servizio Clienti domandando esplicitamente se acquistando per noi i biglietti poltrona avremmo potuto passare la traversata all'interno della nave con i cani. La signorina si affretta a specificarmi che i cani sono i benvenuti in tutta la nave, dove possono sostare in aree dotate di aria condizionata, ma che non posso entrare unicamente nella zona poltrone né nei ristoranti. Chiedo dunque se avrei potuto sostare con loro in qualche area pubblica al chiuso che non fosse la zona poltrone e la signorina mi rassicura sulla cosa.
Contenti, ci prepariamo a viaggiare come abbiamo visto fare a molta gente in passato su altre navi.. sacchi a pelo, cani vicini, cuscini a terra e buonanotte. Certo, non il massimo della comodità ma avere la certezza di poter stare tranquilli con i cicci al fresco dell'aria condizionata per tutto il tempo era abbastanza.
Il 30 Maggio, dunque, acquisto i biglietti di andata e ritorno per un totale di 650€.
E così il 17 Agosto ci presentiamo all'imbarco della nave. La prima parola del personale di bordo che ci vede con Leone e Regina al guinzaglio è: "Ponte nove, grazie". Scusi? Ci informiamo e nel giro di un minuto ci crolla tutto addosso: i cani non sono accettati all'interno della nave (se non nelle cabine apposite), sia il loro passaggio che la sosta nelle aree pubbliche è espressamente vietato. Il posto a loro destinato è unicamente il ponte all'aperto.. nemmeno interamente, ma solo nelle zone dove a terra si vedono le piastrelle blu. Rimaniamo di stucco ma prima di iniziare il finimondo alla reception andiamo a buttare un occhio al ponte per capire dove poterci sistemare eventualmente per passare la notte con i ciccioni.
Aprendo la porta che dà sul ponte nove rimaniamo a bocca aperta: l'area è uno schifo totale. Non ci sono altre parole, la puzza di pipì ed altro ci arriva addosso come uno schiaffo. Il pavimento è lurido, le piastrelle blu sono bucherellate e nei buchi ci sono rimasugli di qualunque cosa. Se hai le infradito devi aver paura di prendere qualche malattia.. Facciamo un giro e la situazione peggiora: la zona realmente accessibile ai cani è meno della metà dell'intero ponte e ovviamente non può mancare il canile, unica zona dove i cani i cui padroni non hanno la cabina con accesso agli animali possono sostare durante la notte. Difficile immaginare uno schifo simile: in una stanza stretta e lunga trovano spazio una quarantina di gabbie strette, luride, maleodoranti, scure dove riporre gli animali nella notte. Il canile inoltre si trova proprio a ridosso di un'area motori nonchè del bar dove la mattina e la sera l'animazione fa balli di gruppo (........), dunque il rumore è assordante.
Inca**ti come due (anzi, quattro) bestie torniamo alla reception e inizia il finimondo. Spiego a tutto il personale che il loro maledetto Servizio Clienti ci aveva assicurato tutt'altro, loro negano e poi si scusano ma non possono farci niente. Non possono farci niente?? Minacciamo che ci saremmo accampati davanti alla reception tutta notte se non ci avessero trovato una soluzione, dietro di noi si forma un capannello di persone che ci dà ragione. Tutto il personale, chi in modo più garbato chi in modo più cafone, ci dice che non è un problema loro finchè pretendiamo di parlare con il Commissario di bordo.
Unica persona che realmente si interessa alla cosa, il Commissario si sbatte un minimo e alla fine stremati dopo un'ora e passa di litigata accettiamo la sua proposta: comprare la cabina con accesso agli animali a prezzo agevolato.
Ben 125€ di adeguamento. Paghiamo, assicurando alla compagnia denuncia e pessima pubblicità.
Il Commissario ci chiede di effettuare il cambio biglietti anche per il ritorno non appena attraccati, nella loro biglietteria di Palermo. Consapevoli che non ci sono alternative, accettiamo.
Peccato che alla biglietteria non possano fare questi cambi: a Palermo ci viene detto che i ticket comprati online possono essere sostituiti solo a bordo nave. Tiriamo qualche imprecazione un'altra volta ma finalmente inizia la nostra vacanza.
Dieci giorni passano a meraviglia, ma il 26 Agosto dobbiamo imbarcarci nuovamente per tornare a Genova. Stessa tarantella, stesse facce. Corro alla reception appena imbarcati e... tadan! Mi dicono che le cabine con accesso agli animali sono terminate!!! La bile risale più forte che all'andata, chiedo alla tizia se si ricorda di noi, dice di sì ma che non può farci niente. Ma che novità. Dico che una cabina deve saltare fuori, la pretendo perchè io "nel vostro mer*osissimo canile i miei cani non li lascio". Lei abbassa lo sguardo, forse ha capito e dunque ci chiede di lasciarle il nominativo per essere richiamata a partenza nave nel caso in cui si liberasse una cabina. Lo lascio e nel frattempo arriva il solito Commissario; chiede qual'è il problema, lo rispiego per l'ennesima volta e gli dico che in biglietteria non ci hanno potuto cambiare prima i biglietti. Non si fida, mi chiede di seguirlo che andiamo assieme in biglietteria.
Ingoio la bile e dico "Ok, andiamo". Arrivati in biglietteria la stessa tizia ci ripete la stessa cosa, lui risponde "Ah, non lo sapevo". Meraviglioso..
Risaliamo a bordo, ci accomodiamo sul Ponte nove (...); è pieno di padroni di cani nelle nostre stesse condizioni (ma anche di molti che a cuor leggero lasciano i propri pelosi nelle gabbie del canile), tutti neri in volto e che minacciano le nostre stesse cose. Finalmente, un quarto d'ora dopo la partenza della nave, veniamo chiamati dal megafono e ci viene assegnata una cabina. Altri 170€ di adeguamento. Paghiamo e andiamo in cabina, contenti che tutto sia finito in un modo o nell'altro.
Altre chicche dalla nave:
- alle 15 (circa due ore e mezza prima dell'attracco della nave nel porto di destinazione) le cabine devono essere liberate. Ed ovviamente all'interno della nave i cani non sono accettati. Il ponte all'aperto non ha zone d'ombra, i cani e i rispettivi padroni devono cuocere al sole. Noi ed altri padroni ci siamo messi a discutere con il personale per la cosa, dopodichè ce ne siamo fregati dei divieti e ci siamo presi un bel corridoio all'ombra e ventilato.
- ogni membro dell'equipaggio ha una personalissima visione dei regolamenti. Inutile chiedere informazioni, tutti ti risponderanno qualcosa di diverso. Esempi? Al primo imbarco un tizio ci ha detto che i cani non sono accettati nella nave solo di giorno, poi si è scoperto che non sono accettati nemmeno la notte. Alla reception poi ci hanno detto che i cani potevano essere lasciati soli in cabina (ad esempio, per andare a cena) ma nella cabine stesse è pieno di adesivi che attestano il contrario. Senza dimenticare il Commissario che ci ha chiesto di cambiare i biglietti in biglietteria ma che poi ha potuto constatare come sia impossibile.
La nostra esperienza è stata pessima e, soprattutto nel viaggio di ritorno, abbiamo trovato numerosissime altre persone nelle nostre stesse condizioni. Tutti decisi a sporgere denuncia, a contattare chi di dovere, a chiedere un rimborso..insomma, a non lasciar correre la situazione.
Sulla nave i padroni di animali sono stati trattati peggio dei lebbrosi: il rispetto nei nostri confronti è stato nullo, nei confronti dei nostri animali ancora peggio. Siamo indignati e promettiamo di dare seguito a questa cosa che non può e non deve passare in silenzio. Per adesso, nel viaggio di andata abbiamo scritto un esposto alla Compagnia e l'abbiamo consegnato direttamente alla reception facendoci consegnare copia dello stesso. Seguirà sicuramente lettera dell'avvocato e richiesta di rimborso...vedremo come andrà!
Mi scuso per il romanzo, ma spero che la mia esperienza possa tornare utile a tutti voi e che vi possa evitare di ritrovarvi nelle nostre stesse condizioni.
A breve le foto scattate alle zone animali della nave, così che possiate farvi un'idea più completa.
Sara, 28 agosto 2012
La cabina anche se poca spaziosa era pulita e ci ha permesso di affrontare il viaggio in modo rilassato e con Odessa tranquilla al nostro fianco; punto forza, dovuto forse a una recente ristrutturazione, era il pavimento in linoleum certamente più igienico della vecchia moquette.
Il personale nelle operazioni d’imbarco, sbarco e durante la traversata è stato nei nostri confronti (Odessa conferma) gentile e per nulla maleducato. Ciò che lascia ancora senza parole nelle GNV sono gli spazi esterni: canile e area sgambettamento cani.
Il canile è ancora il maleodorante, buio e triste locale di sempre… Mentre la zona detta “sgambettamento cani”, descritta nel sito come un’area ben attrezzata per far giocare il vostro cane, altro non è che una parte di ponte, adiacente alla zona piscina, esposta a qualsiasi condizione climatica in cui si trovano giusto un paio di panche occupate purtroppo da chi potrebbe sedersi altrove !!!
Qualcosa in GNV è cambiato, abbiamo viaggiato bene anche perché Odessa è di piccola taglia ed è di poche esigenze, ma di strada ne devono ancora fare per definirsi “Dogwelcome”!!!