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Norme per viaggiare in auto con cane, gatto o altro animale domestico
Il Codice della Strada italiano recita in sostanza:
un cane o un gatto, di qualsiasi taglia, possono viaggiare nell'abitacolo dell'auto, purché non costituiscano "impedimento o pericolo per la guida".
Vediamo insieme quali sono le regole, in Italia ed all'estero!
Dal mese di luglio del 2003, con l'introduzione delle nuove norme e della patente a punti, è stato modificato l'articolo del Codice della Strada inerente il trasporto degli animali domestici in auto.
Di seguito le norme tuttora in vigore secondo il Codice della Strada italiano:
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 169, comma 6
- E' vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.
E' consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché:
- custoditi in apposita gabbia o contenitore
- oppure nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. - Violazioni: pagamento di una somma da euro 68,25 a euro 275,10.
- Punti decurtati dal bonus: 1 punto
In altre parole:
- se trasportiamo UN ANIMALE, lo stesso può viaggiare nell'abitacolo senza che però costituisca un impedimento o un pericolo per chi guida (quindi sul sedile posteriore, con una cintura di sicurezza naturalmente, straconsigliata da noi di Dogwelcome, anche per la sicurezza del cane stesso)
- se trasportiamo PIU' ANIMALI, possiamo collocarli dove vogliamo all'interno dell'automobile SE sono contenuti in kennel o trasportini (quindi anche sul sedile anteriore, ed anche in questo caso la cintura di sicurezza che assicura il trasportino è comunque consigliata);
oppure, se gli animali non sono contenuti in kennel o trasportini, devono viaggiare sui sedili posteriori o nel vano bagagli e devono essere separati dal conduttore con una rete o con le apposite sbarre.
NON VIGE ALCUN OBBLIGO DI TRASPORTARE I CANI NEL BAGAGLIAIO.
Le vecchie norme, valide sino al 2003:
Art. 169, comma 6
Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida.
E’ consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitori, oppure nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati per via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.” Le violazioni alle succitate disposizioni sono punite con una sanzione amministrativa di euro 60,68.
Non è cambiato nulla rispetto alle vecchie norme, eccetto il fatto che sono rincarate le multe e che viene tolto un punto dalla patente in caso di infrazione.
NON è quindi necessaria la rete divisoria (o le sbarre) se si trasporta un solo animale domestico.
Ecco un video inerente le norme prodotto dalla Polizia Stradale
Una nota da parte nostra: dato che è possibile trasportare un cane sui sedili posteriori, troviamo che la soluzione bagagliaio, che in molti adottano, non sia il massimo quanto a sicurezza.
In caso di tamponamento, la parte posteriore dell'auto è la più esposta, ed il cane che vi viaggia all'interno può subire gravi danni.
TENIAMO QUINDI IL CANE NELL'ABITACOLO CON NOI, ALLACCIATO ALLA SUA CINTURA DI SICUREZZA, E NEL BAGAGLIAIO METTIAMO LE VALIGIE!!!
QUESTIONE CINTURA DI SICUREZZA: E' CONSENTITA O NON E' CONSENTITA?
Ad un'interrogazione posta al Ministero dei Trasporti riguardo la cintura di sicurezza per cani il Ministero ha risposto che non si tratta di un mezzo idoneo a garantire che un cane possa evitare di disturbare il guidatore.
Dato però che nel Codice della Strada, per quanto riguarda (ricordiamo) il trasporto di un solo cane, il testo recita esclusivamente, come abbiamo già visto sopra "E' vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida", tout-court, rileviamo che non viene citato alcun mezzo idoneo o dedicato alla contenzione di un cane in auto come invece accade per il trasporto di più di un animale.
Il Codice della Strada quindi non suggerisce o vieta alcun mezzo di contenzione per il trasporto di un solo animale.
Inoltre, un parere chiesto da un'entità singola che non è stato in alcun modo ufficialmente divulgato o integrato al Codice della Strada, non può diventare una regola. Il concetto "la Legge non ammette l'ignoranza" in questo caso non può essere applicato, in quanto nel Codice, unico mezzo di divulgazione delle regole a disposizione del pubblico, NON è citato alcun elemento specifico.
Fra l'altro, se un cane trasportato come descritto qui sopra può essere considerato fonte di disturbo per il guidatore, può esserlo anche un passeggero seduto nei sedili posteriori, visto che con le braccia può raggiungere la testa, le spalle, i fianchi del guidatore.
In caso di multa, è possibile quindi fare ricorso, ovviamente solo se il cane era trattenuto da una cintura di sicurezza per cani, che come sappiamo ha una lunghezza non sufficiente a permettere al cane di accedere alla parte anteriore dell'abitacolo o disturbare il guidatore.
Del resto, anche la Polizia Stradale, come si evince guardando il video qui sopra, elenca la possibilità di trasporto nell'abitacolo, sul sedile posteriore, di UN cane (solo uno) allacciato ad una cintura di sicurezza.
La cintura di sicurezza per cani va usata agganciata ad una pettorina. NON VA MAI agganciata ad un collare, per questioni di sicurezza, in quanto in caso di frenate brusche il collare potrebbe causare gravi danni ala trachea, oppure addirittura potrebbe strozzarlo.
FACCIAMO CHIAREZZA:
Sul web si trovano fantasiosi articoli, scritti da copywriter che per elaborare il proprio articolo leggono articoli altrui qua e là in rete e che spesso utilizzano gli stessi non esattamente bene, tanto da vedere testi del genere:
In Italia, è un obbligo legale utilizzare la cintura di sicurezza per cani in macchina. Il codice della strada impone l’uso della della cintura al cane in automobile al fine di garantire la sicurezza dell’animale, del conducente e dei passeggeri.
EBBENE, NO. Non è un obbligo legale usare la cintura.
E' obbligatorio che l'animale trasportato non impedisca la guida al conduttore. Non viene citata la cintura di sicurezza, che, ribadiamo, non comporta obbligo di uso.
E' una semplice scelta: cintura o rete, oppure kennel - l'importante è che il guidatore possa condurre l'auto senza impedimenti.
Qualcuno pubblica addirittura che è obbligatorio avere in auto i documenti del cane.
FALSO. Non è obbligatorio avere con sé in auto il libretto sanitario o il Passaporto del cane, che sono sì gli unici suoi "documenti", ma che hanno a che fare con la salute, non con il Codice della Strada.
Altri affermano che è necessario usare il trasportino: NON E' CORRETTO. Non è obbligatorio usare un trasportino in auto. Certamente è consigliato per trasportare i gatti, anche se spesso si agitano proprio perché sono rinchiusi in uno spazio così limitato e viaggiano più molto tranquillamente sdraiati sul sedile posteriore (con pettorina e cintura di sicurezza). I cani possono tranquillamente essere condotti in auto senza l'uso di un trasportino.
Soprattutto occhio ai siti che non trattano principalmente di animali domestici, che per posizionarsi su Google con parole chiave molto cercate (ed il tema pets lo è parecchio) elaborano articoli su temi di cui sanno poco o niente, oppure siti a tema animali gestiti da agenzie web o bloggers che hanno altri scopi che non sono esattamente quelli di informare correttamente.
Riportiamo di seguito due articoli utili da leggere:
Si può correre per salvare un cane? - No per la Cassazione, che conferma multa a veterinario, sì invece per un Giudice di Pace, che accetta ricorso
LIVORNO. Correre in auto e infrangere quindi il codice della strada per soccorrere un cane investito da un altro automobilista non si può. È l’ultima parola, quella della sentenza della Cassazione, su una storia che si trascinava ormai da qualche anno.
Una veterinaria livornese era infatti stata multata perché si era trovata ad assistere all’investimento del cane e non aveva potuto esimersi dal raccoglierlo cercando di raggiungere al più presto uno studio attrezzato per le cure. Multata dalla Polizia Stradale di Livorno la giovane professionista, tramite il padre che era proprietario dell’auto, aveva fatto ricorso al Giudice di Pace di Cecina che, con una sentenza del 2004, le aveva dato ragione annullando la multa. Ma il Ministero degli Interni, da cui dipende la Polzia Stradale, ha rilanciato e si è appellato alla Cassazione. Che, in una sentenza della Seconda sezione civile uscita in questi giorni, ha ribaltato la decisione del Giudice di Pace imponendo alla dottoressa di pagare la multa.
La Corte di Cassazione infatti ha ribadito come lo «stato di necessità «non possa essere esteso a tutti gli esseri viventi compresi gli animali. Il soccorso infatti è ammesso soltanto in caso di danno grave alla persona». Non era insomma uno «stato di necessità» quello che portò la professionista a spingere il piede sull’acceleratore nella speranza di arrivare in tempo in sala operatoria e l’infrazione «per necessità» non ha impedito che il veterinario fosse multato.
Un caso analogo è capitato recentemente anche a un veterinario livornese, Gianni Novantini: sul suo scooter aveva caricato un cane ferito e stava percorrendo la parte di Corso Amedeo vietata al traffico non residente, nonostante non avesse l’autorizzazione. I vigili lo hanno fermato e multato. E inutile in questo caso è stato il ricorso al Giudice di Pace che ha confermato la sanzione.
Giudice di Pace «a favore del cane» invece a Pisa: un automobilista multato dalla polizia municipale perché intercettato dall’autovelox è riuscito a vincere il ricorso. Il Giudice di Pace, ha infatti riconosciuto lo stato di necessità, ossia l’urgenza di trasportare il cane, che aveva ingerito del veleno, dal veterinario.
Da: Il Tirreno, 20 novembre 2008
E all'estero cosa occorre fare per essere in regola con il Codice della Strada trasportando un cane nel proprio veicolo?
Ce lo avete chiesto in molti, passiamo quindi a spiegare come occorre comportarsi
in Austria
Sono applicate le norme stradali che obbligano il fissaggio del carico, come vedrete più sotto in Germania. La multa in caso di infrazione può arrivare sino a 5000€.
La cintura di sicurezza per cani è una soluzione accettata, anche per la sicurezza del cane stesso. Ammessi anche trasportini qualora agganciati in modo da non dislocarsi nell'abitacolo oppure inseriti nel bagagliaio, e reti divisorie o sbarre. Non è accettato, viceversa, l'uso per i cani delle cinture di serie dedicate agli esseri umani.
in Croazia
La legge sulla sicurezza stradale croata stabilisce che un animale può essere trasportato in macchina solo se né il conducente né gli altri utenti della strada vengono ostacolati o messi in pericolo, secondo la rivista croata Magazin Novosti, che ha pubblicato un articolo a seguito di ricerche effettuate sul tema.
In pratica ci sono due possibilità: trasportare il cane sul sedile posteriore con la cintura per cani allacciata, oppure in un apposito trasportino da collocare sul sedile posteriore o nel bagagliaio.
in Francia
L’articolo R412-1 del Codice della Strada francese indica che "chiunque viaggi in un veicolo a motore, conduttore e passeggeri, deve indossare una cintura di sicurezza".
Un cane trasportato è considerato passeggero in quanto la norma riveste aspetti di sicurezza non solo per l'individuo stesso protetto dalla propria cintura ma anche per gli altri passeggeri, protetti a loro volta dalle cinture degli altri individui contenuti nell'abitacolo, dato che una volta agganciati alla cintura non possono essere proiettati contro gli altri passeggeri in caso di frenata brusca.
Un cane quindi deve essere agganciato alla sua cintura di sicurezza specifica, sia per evitare che in caso di incidente o frenata brusca possa percuotere gli altri passeggeri, sia ovviamente per evitare che venga proiettato fuori dall'abitacolo sfondandone i cristalli.
Un altro articolo del Codice della Strada francese inerente il trasporto di un cane nel proprio veicolo è il n. R412-6, che precisa che il campo visuale del conduttore non debba mai essere ostruito, nè da passeggeri, nè da oggetti.
Non è quindi possibile trasportare un cane libero nell'abitacolo in quanto potrebbe ostruire il campo visuale del conduttore ed impedirgli di effettuare le manovre di guida in sicurezza.
Queste norme si applicano anche quando i cani condotti nel proprio veicolo sono più di uno.
in Germania
Non vi è obbligo diretto di allacciare il cane ad una cintura di sicurezza specifica, ma è necessario sapere che gli animali trasportati sono considerati un carico al pari di oggetti e bagagli, e per questo debbono essere trasportati in maniera che non arrechino disturbo o impedimento di visuale al guidatore. L'articolo del Codice della Strada inerente è il n. 23 (fissaggio del carico) e prevede appunto che la sicurezza stradale del veicolo e gli occupanti dello stesso non siano messi in pericolo.
La cintura di sicurezza per cani è quindi utile all'adempimento delle regole, così come i trasportini, ovviamente agganciati anch'essi in maniera che non possano dislocarsi all'interno dell'abitacolo.
in Gran Bretagna
L'Art. 57 del Codice della Strada impone di non lasciare che gli animali trasportati possano distrarre il guidatore. Non viene imposto il kennel, ovvero qualsiasi modo per impedire ai cani di disturbare il guidatore è valido (cinture di sicurezza, rete divisoria, trasportino o kennel)
in Portogallo
Il Codice della Strada portoghese considera gli animali che viaggiano negli autoveicoli alla pari di oggetti di carico come accade in altri Paesi. Di conseguenza i cani che viaggiano in un autoveicolo devono essere trasportati in modo da non pregiudicare la sicurezza degli altri passeggeri, da non impedire la visuale del conduttore e la sicurezza nella guida.
La multa prevista per chi infrange queste regole va da 120 a 600€.
Se l'animale viaggiante è contenuto in un trasportino, quest'ultimo deve essere fissato in modo da non dislocarsi all'interno dell'abitacolo, oppure deve essere collocato nel vano dedicato ai piedi dei passeggeri, appoggiato al pavimento della vettura, oppure nel bagagliaio.
La cintura di sicurezza per animali (attenzione: in Portogallo solo se usata sul sedile posteriore) è accettata e garantisce a norma di legge che il cane non impedisca la visuale e la guida corretta al conduttore. Ovviamente sono accettate anche le reti divisorie e le sbarre.
in Spagna
In Spagna le norme sono dettate dalla Legge del Traffico (Ley de Tráfico) che indica, come norma generale, che il conduttore del veicolo debba avere libertà di movimento e campo visuale libero mentre guida, oltre che attenzione e concentrazione permanente durante la guida, così da garantire sicurezza sia ai passeggeri trasportati nel proprio veicolo sia agli utenti delle vie e strade pubbliche, che siano motorizzati, o che siano pedoni oppure ciclisti.
La Legge del Traffico prevede anche che sia il conduttore sia i passeggeri mantengano una postura ed una posizione adeguata all'interno dell'autoveicolo, allacciati alla propria cintura di sicurezza. Nel caso del trasporto di un cane perciò, è necessario che chi viaggia insieme ad esso possa mantenere una postura di viaggio adeguata.
La collocazione di oggetti o animali nell'abitacolo è precisa responsabilità del conduttore e non deve causare interferenze al conduttore stesso.
La cintura di sicurezza per cani garantisce che l'animale non si possa muovere dal proprio spazio, e che non vada quindi ad interferire con il conduttore impedendogli movimenti od ostruendo il suo campo visivo durante la guida.
Queste norme si applicano anche quando i cani condotti nel proprio veicolo sono più di uno.
in Svizzera
Il codice stradale della Confederazione Elvetica indica che all'interno degli autoveicoli gli animali debbano essere trasportati in maniera da non disturbare il conduttore, non distrarlo e che non costituiscano un pericolo per lo stesso e per gli altri passeggeri.
Anche in questo caso la cintura di sicurezza per cani è considerata un mezzo valido per trasportare uno o più cani in macchina. Per quanto riguarda gli altri animali domestici, il trasportino deve essere collocato nel portabagagli a meno che non lo si possa assicurare al sedile con una cintura di sicurezza.
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