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Compagnie ferroviarie Italia
Trenitalia: viaggiare in treno con un cane, un gatto ed altri animali
Il regolamento per il trasporto dei cani, dei gatti ed altri animali sui mezzi Trenitalia
Gli animali domestici sono ammessi al trasporto alle seguenti condizioni:
Regole generali
- Per trasportare un cane è sempre obbligatorio avere con sè il certificato di iscrizione all’anagrafe canina ed il libretto sanitario. Per i cittadini stranieri è valido il passaporto per animali domestici. I cani guida sono esenti da questo obbligo.
- Durante il viaggio l'animale deve essere sorvegliato.
- La responsabilità, anche per eventuali danni, è a carico del conduttore.
- Il cane non può occupare posti a sedere e qualora arrechi disturbo, il personale di bordo inviterà il viaggiatore con cane a trasferirsi in altra posizione e se non vi è disponibilità di posti, dovrà scendere alla prima fermata.
Treni nazionali
Cani di piccola taglia, gatti ed altri piccoli animali domestici
- Accessibili gratuitamente la prima e la seconda classe di tutte le categorie di treni, servizio Executive, Business, Premium e Standard.
- Gli animali devono viaggiare in un kennel o trasportino che non superi le seguenti misure: 70x30x50 cm. Sui mezzi ferroviari ETR 450 il contenitore dev'essere tenuto in grembo.
- E’ permesso il trasporto di un solo animale per ogni viaggiatore.
- Sulle carrozze con cuccette, sui vagoni letto e sulle vetture Excelsior, occorre prenotare lo scompartimento per intero. I viaggiatori non vedenti accompagnati da cani guida sono esclusi da questo obbligo.
- E' vietato l'accesso degli animali nelle carrozze ristorante/bar: ammessi solo i cani guida per non vedenti.
Cani di taglia media e grande
- Sono ammessi i cani di taglia media e grande su tutte le categorie di treni nazionali in prima e seconda classe e sui servizi Business e Standard. Non sono ammessi sui servizi Executive, Premium, aree silenzio, salottini e zone ristorante/bar.
- Occorre acquistare il biglietto dei cani assieme al biglietto del viaggiatore presso le stazioni, oppure presso le agenzie abilitate o ancora contattando il Call Center Trenitalia.
- Per il cane è richiesto del pagamento del 50% di un biglietto di seconda classe (o Standard). Questo si applica anche per quanto riguarda la prima classe o il servizio Business.
- Sulle carrozze a cuccette sui vagoni letto e sulle vetture Excelsior, vale la medesima regola: pagamento del 50% sulla tariffa di seconda classe. In più va acquistato lo scompartimento per intero.
- Al di fuori dello sompartimento, il cane deve stare al guinzaglio ed indossare la museruola.
Cani guida
viaggiano gratuitamente in tutte le categorie di treni, classi o livelli di servizio e possono accedere al ristorante ed al bar.
Treni regionali
Cani di piccola taglia, gatti ed altri piccoli animali domestici
- ammessi nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni Regionali, salvo particolari eccezioni
- è necessario che gli animali siano custoditi in kennel o trasportini che non superino le seguenti misure: 70 x 30 x 50.
Cani di taglia media e grande
- possono accedere, con guinzaglio e museruola, sulle piattaforme o vestiboli delle ultime carrozze, con le seguenti limitazioni orarie: dalle 7 alle 9 del mattino dal lun. al ven.
- Costo del biglietto per il cane: 50% della tariffa di seconda classe.
- Necessario anche sui treni regionali avere con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina ed il libretto sanitario. Anche in questo caso per i cittadini stranieri è valido il passaporto dell'animale.
Cani guida
sono sempre ammessi, e viaggiano gratuitamente.
Multe e penalità
- Viaggiatore senza biglietto per il cane: pagamento del biglietto intero + multa
- Animale non ammesso a quel tipo di trasporto: pagamento del biglietto intero, multa e obbligo di scendere alla prima fermata senza diritto di rimborso
- Viaggiatore senza documenti dell'animale (iscrizione anagrafe canina, libretto sanitario o passaporto UE): multa di 25€
- Cane condotto senza guinzaglio o museruola, o trasportino più grande di quanto specificato: multa di 8€ e obbligo di scendere alla prima fermata senza diritto di rimborso.
Altri approfondimenti: cronistoria del regolamento Trenitalia, la battaglia di Dogwelcome per i diritti di chi conduce un cane e le recensioni dei viaggiatori con cani al seguito
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Si parla di riduzione del 50%, anzi ho letto che da giugno a settembre non avrei dovuto pagare il biglietto.
Trenitalia non sa che sul libretto sanitario c'è un codice a barre che corrisponde al microchip che è stato iniettato sotto cute al cane e che basterebbe un lettore dato al capotreno per fare subito un controllo?
Io ero sprovvisto del certificato durante il viaggio avevo solo il libretto sanitario e per fortuna i miei erano a casa e me lo hanno inviato su whatsapp altrimenti il capo treno stava già facendo storie.
Trenitalia aggiornatevi!!!!!!!!
Tornavamo da una visita veterinaria, e chi ha un animale sa bene quanto queste creature soffrano nell’essere rinchiuse nel trasportino: tra l’altro, in anni di viaggi in treno con lei, nessun addetto mi aveva mai chiesto di farlo. Del trasportino che avevo con me il controllore ha detto che non era adeguato, non mi ha nemmeno invitato a metterci dentro il cane, mi ha solo detto che essendo il cane fuori dal trasportino dovevo essere multata. Punto. Basita dai modi e dall'atteggiamento aggressivo ho pagato immediatamente l’ammenda e questi, anziché restituire la ricevuta del pagamento, me l’ha strappata sotto gli occhi e non mi ha fornito di alcun verbale.
Appena scesa dal treno mi sono recata alla biglietteria Trenitalia per chiedere conferma che la dimensione del mio trasportino (40x15 x h25) fosse adeguata: confermatami la conformità (max 70x50x30) dall’addetta alla biglietteria ho quindi aperto una pratica di reclamo.
Vorrei prima di tutto dire che sulla tratta Padova-Venezia molto raramente mi hanno controllato il biglietto, e l'accaduto di ieri mi ha lasciata davvero senza parole: penso al numero di persone che costantemente viaggia impunita sui nostri treni, ed è davvero paradossale che ci si possa accanire su una signora di mezza età che tiene sulle ginocchia un animale che, giudicate voi, sembra più un peluche che altro.
Ragione o torto, giudicate voi, ma fate attenzione che sul treno potreste trovare qualche controllore non esattamente amante degli animali.
Salgo sul treno con Aki (il mio cane di 6 kg) mi siedo, passa capotreno e mi dice il cane ha bisogno della museruola, io gli dico non ce l'ho come devo fare, scenda e la va a comprare in un negozio di animali.
Io ho detto "no, non vado a prendere la museruola al cane di 6 kg che si sta addormentando, anche perché più volte abbiamo viaggiato e mai nessun controllore aveva detto nulla".
"Allora deve scendere dal treno, altrimenti chiamo la polizia".
Io ho risposto "ma la chiami la Polizia".
Sono arrivati tre poliziotti a farmi scendere dicendomi che se non fossi scesa sarei stata denunciata per intralcio a pubblico servizio.
Sono stata trattata come una criminale e nemmeno è stato applicato il regolamento perché capotreno ha sempre parlato di museruola quando bastava dirmi trasportino e io avrei messo il mio cagnolino nello zaino come vedo fare per i cani taglia toy come il mio.
Sono dovuta rimanere a terra.
In un treno mezzo vuoto, tra l'altro.
Che pericolo poteva rappresentare il mio cane taglia toy?
La polizia si è scusata in mille modi perché non potevano credere quando sono saliti che cane fosse quello coinvolto. Mi hanno detto che si aspettavano un cane taglia grande.
Scusate lo sfogo.
Già tanto che ce li fanno usare, i treni... Nel 2008 ce li avevano completamente vietati, abbiamo fatto un finimondo per protestare (trovi tutto al link qui sotto)
Nuovamente, mi spiace per quanto ti è accaduto ☹️☹️☹️