Strutture
Parco del Gran Paradiso
Parchi, Giardini botanici, Parchi divertimenti e tematici
Questa struttura è stata segnalata da Barbara
Descrizione
Descrizione
In Val d'Aosta, unico neo della vacanza il divieto di ingresso dei cani nel parco (anche al guinzaglio!)
Mappa
Aosta
(vedi tutte le info sulla zona)
Passeggiata con il cane alle cascate di Lillaz
Parco del Gran Paradiso
Camping International Touring ***
Hostellerie Le Lievre Amoureux ***
Parc animalier d'Introd
Parc animalier d'Introd
Parchi, Giardini botanici, Parchi divertimenti e tematici
22.2 km, Plan D'introd - Aosta
Forte di Bard
Forte di Bard
Musei, Aree archeologiche, Castelli, Biblioteche, Luoghi culturali
34.2 km, Bard - Aosta
![Forte di Bard Forte di Bard - Ph. Credits: Crivellari Giulio [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], from Wikimedia Commons](/sites/default/files/styles/main_min/public/structures/2018-12/forte-di-bard.jpg?itok=la--L1Kl)
Nuit a Pleiney
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Annalisa/Kira - settembre 2016
Buonasera a tutti gli amici pelosi e non, volevo solo precisare il motivo per cui nel parco nazionale del Gran Paradiso i cani non possano entrare assolutamente. Preciso che ho una bellissima cucciola di 11 mesi di bovaro del bernese e che sono 7 anni che vado estate e non in ferie in Valle D'Aosta.
Purtroppo esistono molti proprietari di pelosi che in passato hanno un po' esagerato con i propri animali, lasciandoli completamente liberi di esplorare il parco. Conseguenza: la guardia forestale trovava molti animali selvatici sbranati. Mi spiace dirlo ma condivido la loro scelta dopo anche aver avuto modo di verificarlo quest'estate in altro luogo della Valle D'Aosta.
Purtroppo esistono molti proprietari di pelosi che in passato hanno un po' esagerato con i propri animali, lasciandoli completamente liberi di esplorare il parco. Conseguenza: la guardia forestale trovava molti animali selvatici sbranati. Mi spiace dirlo ma condivido la loro scelta dopo anche aver avuto modo di verificarlo quest'estate in altro luogo della Valle D'Aosta.
Jesse e Leo - estate 2007
I cani non possono entrare nemmeno al guinzaglio. Al punto informazioni in Val Savarenche (Loc. Breuil) ci hanno detto che nei rifugi i guardiaparco fanno le multe a chi si trova a passeggio col cane.
Noi di Dogwelcome
Riportiamo qui l'articolo del regolamento che pone il divieto:
Articolo 11 - Introduzione di cani
1. Su tutto il territorio del Parco è fatto divieto di introdurre cani.
2. Sono esclusi dal divieto di cui al comma 1:
a) i cani da pastore utilizzati per la custodia del bestiame; tali cani dovranno essere muniti di campanello;
b) i cani da guardia entro i limiti dei luoghi da sorvegliare, purché non aperti al pubblico;
c) i cani utilizzati per pubblico servizio, per operazioni di soccorso e per il Servizio di Sorveglianza dell’Ente Parco;
d) i cani nell’ambito delle aree di fondovalle e, nei periodi estivi, sui sentieri segnalati dall’Ente. Tali sentieri sono autorizzati in funzione dell’assenza d’impatti ambientali significativi, della sostenibilità della vigilanza e del grado di rispetto delle norme da parte dei visitatori. Sono fatte salve eventuali autorizzazioni rilasciate dalla Direzione del Parco per i proprietari di cani aventi fondi non situati nei fondovalle; in tutti i casi previsti dalla presente lettera i cani devono comunque essere tenuti al guinzaglio.
3. Ai fini della profilassi di cui all’art. 83 del D.P.R. 320/1954, su tutto il territorio del Parco è obbligatoriamente prescritto quanto in esso previsto alle lettere a, b, c, d, del primo comma.
4. I proprietari dei cani sono tenuti al rispetto delle vigenti disposizioni in materia sanitaria e di animali d’affezione, concernenti tali animali.
5. E’ fatto obbligo ai proprietari di consentire il controllo dei cani al personale di sorveglianza dell’Ente su richiesta, per quanto previsto dal comma 3 del presente articolo.
6. In caso di smarrimento di cani all’interno del Parco, i proprietari sono tenuti a darne sollecita comunicazione all’Ente Parco.
Articolo 11 - Introduzione di cani
1. Su tutto il territorio del Parco è fatto divieto di introdurre cani.
2. Sono esclusi dal divieto di cui al comma 1:
a) i cani da pastore utilizzati per la custodia del bestiame; tali cani dovranno essere muniti di campanello;
b) i cani da guardia entro i limiti dei luoghi da sorvegliare, purché non aperti al pubblico;
c) i cani utilizzati per pubblico servizio, per operazioni di soccorso e per il Servizio di Sorveglianza dell’Ente Parco;
d) i cani nell’ambito delle aree di fondovalle e, nei periodi estivi, sui sentieri segnalati dall’Ente. Tali sentieri sono autorizzati in funzione dell’assenza d’impatti ambientali significativi, della sostenibilità della vigilanza e del grado di rispetto delle norme da parte dei visitatori. Sono fatte salve eventuali autorizzazioni rilasciate dalla Direzione del Parco per i proprietari di cani aventi fondi non situati nei fondovalle; in tutti i casi previsti dalla presente lettera i cani devono comunque essere tenuti al guinzaglio.
3. Ai fini della profilassi di cui all’art. 83 del D.P.R. 320/1954, su tutto il territorio del Parco è obbligatoriamente prescritto quanto in esso previsto alle lettere a, b, c, d, del primo comma.
4. I proprietari dei cani sono tenuti al rispetto delle vigenti disposizioni in materia sanitaria e di animali d’affezione, concernenti tali animali.
5. E’ fatto obbligo ai proprietari di consentire il controllo dei cani al personale di sorveglianza dell’Ente su richiesta, per quanto previsto dal comma 3 del presente articolo.
6. In caso di smarrimento di cani all’interno del Parco, i proprietari sono tenuti a darne sollecita comunicazione all’Ente Parco.
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