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Attenzione ai cianobatteri nei laghi! Sono tossici per i cani!
Le "alghe" blu-verdi: un altro pericolo sottovalutato di cui occorre essere al corrente se si frequentano specchi d'acqua dolce con il cane
Solo ultimamente se ne sente parlare, perché la proliferazione delle cosiddette "alghe blu-verdi" nei fiumi, nelle paludi e nei laghi è aumentata negli ultimi anni anche in Italia, anche a causa del riscaldamento globale.
COSA SONO LE "ALGHE BLU-VERDI"
In realtà non si tratta di alghe, anche se è così che vengono comunemente definiti: si tratta di organismi unicellulari che formano colonie, facenti parte del regno dei batteri, nella fattispecie i CIANOBATTERI.
A causa del riscaldamento della temperatura delle acque dolci, habitat in cui queste alghe vivono, le colonie di cianobatteri, che vivono grazie alla fotosintesi, si stanno diffondendo più rapidamente che in passato.
I cianobatteri si nutrono di fosforo ed azoto: ecco perché l'eccessivo uso di fertilizzanti nelle zone limitrofe degli specchi d'acqua dolce e la cattiva gestione dei reflui degli allevamenti sono concause della proliferazione.
I cianobatteri popolano anche gli acquari e minano la salute anche dei pesci.
PERCHE' I CIANOBATTERI SONO GRAVEMENTE DANNOSI PER GLI ORGANISMI VIVENTI
Questi pericolosi batteri producono una tossina (cianotossina) in grado di danneggiare il sistema nervoso ed il fegato in tempi rapidissimi, fino a provocare la morte.
DALLA CRONACA
Purtroppo negli ultimi tempi sono aumentati gli eventi mortali causati dall'ingestione di cianobatteri da parte di cani che hanno nuotato in acque infestate. In USA attualmente è vero e proprio allarme.
Dall'account Facebook di Morgan Fleming, USA, 11 agosto 2019:
Questa mattina abbiamo pensato: fa così caldo! Andiamo al lago! Abbiamo portato con noi la nostra dolce Arya e abbiamo trascorso una bellissima giornata giocando a palla e nuotando.
Mentre tornavamo a casa, circa mezz'ora dopo essere partiti, abbiamo notato che Arya emetteva strani rumori, poi ha vomitato e ha fatto la cacca in macchina. Abbiamo subito chiamato il nostro veterinario che ci ha suggerito di portargliela subito. Arya non riusciva già più a stare in piedi. Ci è stato riferito che presentava condizioni critiche, quindi l'abbiamo trasferita al pronto soccorso.
Quando siamo arrivati, era già in stato di morte cerebrale.
Abbiamo perso la nostra ragazza divertente, amorevole e pazzerella, a causa di quello che possiamo supporre fosse una tossina di lago, prodotta dalle alghe verdi-blu.
Arya, nessun cane ti sostituirà mai nei nostri cuori. Ci manchi già più di quanto tu possa sapere. Spero che tu stia correndo come una ragazza selvaggia con tutti gli altri border collies nel paradiso dei cagnolini.
Un altro caso: stavolta si tratta di ben 3 cani!!!
12 agosto 2019, tratto da un articolo sul sito della CNN
Melissa Martin e Denise Mintz portano i loro amati cani Abby, Izzy e Harpo a rinfrescarsi in uno stagno a Wilmington giovedì scorso. Ma 15 minuti dopo avere preso la via di casa, Abby, una West Highland white terrier, inizia a stare male.
Martin porta di corsa Abby in una clinica veterinaria, ci sono anche Izzy e Harpo con loro. All'arrivo alla clinica Izzy, anche lui un Westie, mostra segni di malessere. Le condizioni di entrambi i terrier peggiorano rapidamente. In seguito anche Harpo, il loro meticcio di 6 anni, comincia a stare male e a mostrare sintomi di insufficienza epatica.
Alla mezzanotte del venerdì tutti e tre i cani sono deceduti.
Izzy, Abby and Harpo sono morti a causa di un'intossicazione da alghe tossiche: tutti e tre hanno contratto una grave insufficienza epatica acuta.
Anche il veterinario di Martin ha attribuito senza dubbio la causa della morte alle "alghe" (cianobatteri), presenti nello stagno dove i cani hanno giocato in acqua.
"Quella che è iniziata come una bella giornata è terminata per essere la più grande perdita che abbiamo subìto nella nostra vita" ha scritto Martin in un post su Facebook che è stato condiviso più di 15.000 volte.
Martin ha riferito alla CNN di non avere notato le "alghe" all'inizio, e che sono state scambiate per polline di fiori e materiale vegetale generico, ma il veterinario le ha spiegato che quello che poteva sembrare innocuo polline era una "fioritura" (proliferazione) di cianobatteri.
Martin ha affermato che non aveva notato nulla di particolarmente strano nello stagno, che fra l'altro è sito accanto ad un sentiero molto frequentato.
Ora la missione di Martin è quella di informare tutti gli amanti dei cani riguardo questo mortale pericolo, così che non accada ad altri cani quello che è accaduto ai suoi tre beniamini.
Dogwelcome intende fare altrettanto: condividete quindi al massimo questo articolo, affinché non vi siano più morti accidentali causate dalla sola volontà di portare il cane a rinfrescarsi.
Articolo di Dogwelcome, con la collaborazione di Federica V., Segugia Dogwelcome
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